Simbolo della dieta mediterranea, finalmente possiamo portare in tavola i pomodori naturalmente maturati all’aria aperta e alla luce. Impariamo a valorizzare le loro diverse proprietà in cucina con profumate ed eleganti ricette che li sanno proporre in modo davvero originale. Insomma, non c’è solo la pasta al sugo…
5 ricette con i pomodori: Pomodori farciti con zucchine - Bocconcini croccanti al doppio pomodoro - Sformatini di pomodori - Cupole di grano saraceno con borlotti e pomodori - Crema profumata di pomodori con crostini
Insieme a erbe aromatiche come il basilico, il pomodoro è forse il prodotto dell’estate più solare, allegro e invitante, tanto da risultare indispensabile per numerose e profumate preparazioni della tradizione regionale e nazionale. Il colore rosso vivace, l’aroma unico, la consistenza gradevolmente carnosa rendono questo frutto un ottimo alimento, da abbinare semplicemente a pane e buon olio extravergine d’oliva, l’antica merenda pomeridiana di una volta, o trasformare in mille e diverse ricette.
Accompagnato con altri ingredienti di stagione il pomodoro rivela così tutte le sue doti gastronomiche e mantiene i suoi preziosi principi nutritivi, soprattutto se nelle preparazioni scelte la cottura viene limitata o del tutto assente.
Ecco perché fanno bene
• Sono ricchi d’acqua con una discreta presenza di zuccheri e proteine e un basso contenuto di calorie.
• Abbondano in vitamine, in particolare A e C, e in sali minerali come potassio, fosforo, calcio.
• Sono dissetati e diuretici, stimolano i succhi gastrici e introducono nell’organismo la preziosa e utile fibra. Virtù, è bene ricordarlo, che si accentuano se i pomodori sono consumati a crudo.
• Il licopene, un carotene contenuto nel pomodoro, combatte i radicali liberi responsabili dei processi d’invecchiamento.
Buono a sapersi
• Esistono in commercio numerose varietà di pomodori: dai perini lunghi e sugosi, adatti per le salse, ai tondi o ovali di varia grandezza, da usare preferibilmente per le preparazioni a crudo.
• Freschi sono ormai presenti tutto l’anno, ma è utile ricordare che solo nella stagione estiva si può gustare pienamente il loro sapore e rispettare il naturale ciclo di lavoro della terra.
• È bene scegliere frutti ben sodi e privi di ammaccature, di colore rosso vivo e giusto grado di maturazione, anche se le lievi sfumature verdi tendono a maturare nell’arco di qualche giorno.
• È preferibile conservarli non in frigorifero, ma disposti al fresco e al buio in una cassetta di legno; in questo modo aumentano il tempo di conservazione e non perdono troppo aroma e profumo.
• Bisogna lavarli con molta cura, in particolare se non biologici, sotto l’acqua corrente e senza togliere il picciolo; andranno poi asciugati, privati del picciolo e tagliati come descritto nella ricetta.
• Se è necessario pelarli basterà immergerli per pochi secondi in acqua bollente, in modo da crepare leggermente la buccia e facilitare la pelatura.
Vi proponiamo alcune ricette fantasiose, semplici e soprattutto buone!