Lasciato passare qualche giorno ritorno sul frutto misterioso e buonissimo di cui ho messo le foto giorni fa, frutto che ho avuto la fortuna di incontrare, scoprire e assaggiare nel mio recente soggiorno in Sicilia.
Per questo devo ringraziare l'amico Marco che possiede alcuni alberi di questa varietà di frutti nei suoi terreni dove per lavoro coltiva altre specie di origine tropicale e di derivazione un po' di mezzo mondo.
La casualità ha voluto che la maturità dei frutti avvenisse proprio durante i giorni di settembre in cui ero presente in Sicilia così generosamente Marco li ha raccolti e portati al ristorante.
Si tratta dei frutti della Rosa Mela, in inglese "Rose Apple", mentre altri sinonimi sembrano essere "Prugna Rose" , "Acqua di mele" o "Mela Malay".
In ogni caso la pianta è la Jambos Syzygium, un albero originario del sud-est asiatico, ma diffuso oggi in molte altre località geografiche calde soprattutto per la sua valenza ornamentale.
Trapiantato in questa sorta di esperimento anche in terra siciliana sembra si sia ben adattato visti i bei frutti prodotti il
cui sapore è un misto di rosa, fiori floreali, in qualche tratto albicocca, consistenza eccellente di mela croccante e una polpa complessiva molto interessante.
La cosa straordinaria è che una volta assaggiata il suo sapore floreale rimane in bocca per moltissimo tempo e a meno di non gradire i sapori fruttati questa è una più che piacevole sensazione.
Se desiderate avere più informazioni si trovano più che altro in lingua inglese, ad esempio a questo indirizzo ci sono molti dettagli sulle diverse varietà presenti e sulle loro caratteristiche.
Sembra per altro che la pianta in alcuni paesi sia addirittura un problema vista la sua invadenza e proliferazione, ma non è detto che sia la stessa varietà che poi produce questi splendidi frutti.
In caso contrario, invece, bisognerebbe forse valutare più l'opportunità di sfruttare a proprio vantaggio le positività dei frutti piuttosto che combatterla!!!
Comunque la scoperta per me è stata molto apprezzata e in onore dell'amico Marco ho voluto trasportare il sapore del frutto almeno in una ricetta.
Buona, ma sicuramente si potrebbe fare di più, la verità è che ho avuto troppo poco tempo per dedicarmi alla rosa mela che al contrario delle nostre mele lasciate artificiosamente vivere anche per più di un anno dopo la raccolta vive di uno splendore naturale di breve durata!!!
Domani o al più presto la ricetta!!