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Pesce e verdure, un alleanza strategica e una via maestra che può consentire di gestire con intelligenza le precarie risorse del mare valorizzando anche le varietà meno pregiate e sane spesso poco considerate da molti, un esempio viene dall’abbinamento gustoso e sano con il pomodoro estivo di cui suggerisco alcune combinazioni, non prima di un’attenta riflessione sulla tutela del mare e delle sue risorse e la segnalazione di un bel articolo presente sul numero di luglio di Cucina Naturale!

Pesce e verdure, del nuovo numero di Cucina Naturale di luglio oltre ai miei interventi che illustrerò meglio in un apposito post mi piace molto segnalare un articolo molto interessante che tocca un tema che ho affrontato con una mia personale chiave di lettura in un apposito libro.

L’articolo parla giustamente delle risorse del mare, del loro sfruttamento sfrenato e della considerazione di come queste non siano affatto infinite, ma abbiano la necessità di una gestione oculata considerando anche le valenze nutrizionali importanti di questo alimento.

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Giustamente, infatti, si fa cenno alla dieta mediterranea che poggia in parte sul consumo consapevole e intelligente di pesce e verdure, una prassi che può avvenire in modi diversi e che prescinde certamente dalle scelte del tipo di pesce che viene acquistato e preferito nei banchi del mercato.

Vi invito a leggere attentamente l’articolo perché fornisce preziosi suggerimenti in merito, da parte mia, invece, ribadisco una strada che ritengo assolutamente strategica tracciata nel libro che ho citato e che vede la sana alleanza tra pesce e verdure.

A questo proposito voglio darvi alcune indicazioni su un abbinamento molto intonato alla stagione, diciamo un alleanza molto classica tra i prodotti del mare e quelli della terra, il rosso e gustoso pomodoro che può valorizzare molte varietà di pesci esaltando quelle magari più trascurate e in assoluto diminuendo le quantità necessarie a gustare con soddisfazione un buon piatto di pesce e verdure.

L’abbinamento forse più naturale e istintivo del pesce con i prodotti della terra riguarda proprio il comunissimo pomodoro, credo che ognuno di noi sa ricordare istintivamente almeno un piatto in cui i due prodotti si incontrano e creano insieme ricette buone e salutari.

Il rosso frutto arriva come molti sapranno dalle Americhe e oggi il suo uso è vasto in ogni angolo del pianeta e si presenta con numerose varietà dalla forma e consistenza diversa.

Variano sopratutto le dimensioni che possono andare dal piccolo a ciliegia all’enorme cuore di bue con un’estensione interessante anche di sapori e consistenze per molti versi riconducibili a tipici sentori del mare.

A livello nutrizionale il pomodoro maturo ha spiccate proprietà tonificanti, rinfrescanti e rimineralizzanti con buona presenza di vitamina C, A e potassio e la sua facilità di abbinamento al pesce deriva anche dalla disponibilità del prodotto in tanti tipi di conserve diverse.

A livello pratico accompagna praticamente ogni specie ittica esaltandone al massimo le qualità organolettiche aiutato dalla frequente presenza di erbe aromatiche di ogni tipo.

L’unica accortezza che raccomando sempre e su cui ho scritto di recente un post è quella di saperlo dosare con attenzione perché altrimenti il rischio è che il pomodoro copra in maniera poco piacevole il sapore del pesce usato.

In maniera semplice e poco impegnativa dei pomodori possono essere uniti a spicchi o fette con pesce sfilettato di qualsiasi tipo, profumati con buon olio extravergine e erbe aromatiche tipo timo, rosmarino o origano cuocendo il tutto in forno o ancora meglio al cartoccio.

Riusciamo poi a valorizzare molto bene anche del pesce povero semplicemente cotto a vapore o lessato unendoci alla fine dei pomodori a crudo e qui i sapori che possono interagire sono molti di più, dalla buccia agrumata del limone, ai mediterranei capperi e olive, a del pane vecchio avanzato ridotti in bocconcini e tostato, alle rosse cipolle dolci di Tropea.

Ma forse il metodo più esaltante da consigliare è di una semplicità esemplare e vede il ricorso a quella preparazione molto famosa chiamata all’acqua pazza.

Basta spesso solo un mezzo pomodoro fresco che diffondendo i suoi aromi nel liquido è sufficiente a tutelare al meglio anche il sapore naturale del pesce, il resto degli ingredienti sono poca acqua, quasi nulla di sale, un filo di ottimo olio extravergine, aglio e alla fine del fresco prezzemolo tritato al momento!!

Pesce e verdure, l’abbinamento con il pomodoro e una gestione intelligente delle risorse marine - Ultima modifica: 2021-06-30T16:19:08+02:00 da Giuseppe Capano

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