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Un olio aromatico preparato da se scegliendo gli insaporenti che più si gradiscono presenta vantaggi elevati, ad esempio la sua sapidità è di notevole spessore e consente di limitare molto la presenza del sale nelle ricette, senza considerare che la sua intensità richiede meno condimento per rendere succulenti i cibi con tutti i vantaggi del caso!

Preparare un olio aromatico da se non è per nulla difficile anche se è fondamentale partire da una materia prima di base il più buona possibile, l'elemento che deve abbracciare a se tutti gli altri “umori” deve essere il primo a portare esempio di virtù.

Parlo dell’olio naturalmente e qui il riferimento costante è verso gli extravergini di oliva che presentano ovviamente profili sensoriali molto diversi e la scelta in questo senso può essere molto personale tenendo presente che l’intensità di elementi come amaro, piccante, fruttato, dolce, astringente e altro influiscono direttamente sul risultato finale.

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Non necessariamente un olio aromatico ha bisogno di una base dal carattere non troppo invadente, dipende dagli altri elementi insaporenti che vengono poi aggiunti all’olio e dall’uso che si intende fare, ma sicuramente partire da una base diciamo più “gentile” può aiutare molto all’inizio.

Al di la delle indicazioni di riferimento consiglio di provare più versioni diverse di olio aromatico anche perché non serve preparare ogni volta dosi elevata, già con una base di 100 ml d’olio si hanno molte possibilità di abbinamento e condimento che danno poi i riscontri necessari per stabilire quanto ci piace la scelta fatta.

Un olio aromatico comunque presenta vantaggi elevati, intanto la sua sapidità è di notevole spessore e aggiunto al cibo, sia crudo che cotto, consente tranquillamente se non di fare a meno del sale certamente di ridurlo drasticamente.

In questo senso nel mio ultimo libro ne ho provati molti e diversi li ho poi presentati con foto e descrizioni dettagliate indicando la corrispondenza di abbinamenti possibili.

Al di la dell’ottima sapidità però un olio aromatico è sempre utile e soprattutto possiamo donargli il nostro imprinting preferito, una volta pronto vi consiglio però di conservarlo sempre in frigorifero, mentre se volete essere sempre certi della salubrità dei vasetti che utilizzate sterilizzateli prima.

Qui riporto l’ottimo olio aromatico che abbiamo utilizzato nella prima diretta instagram di Cucina Naturale in tandem con la direttrice Venetia Villani di cui ho parlato anche qui, olio (il cui nome è un omaggio ai prodotti usati per insaporirlo) con il quale ho poi condito le carote della ricetta.

Condimento d’olio montano

Ingredienti per 100 ml di condimento finale:

  • 10 g di funghi porcini essiccati,
  • 4 foglie di alloro fresche appena colte,
  • ½ cipolla bianca o ½ porro,
  • 12 bacche di ginepro,
  • 100 ml olio extravergine d’oliva dal fruttato leggero

Preparazione

  1. Lavare con cura le foglie di alloro e asciugarle con un panno pulito, tagliare con le forbici il rametto alla base delle foglie scartandolo, tagliuzzare poi le foglie verdi finemente mettendole direttamente in un vasetto.
  2. Sbucciare la cipolla e tritarla grossolanamente, tritare a secco anche i funghi e schiacciare con un pestello le bacche di ginepro.
  3. Aggiungere questi ingredienti nel vasetto di vetro (per maggior sicurezza si può sterilizzare prima a vuoto) e ricoprirli con l’olio extravergine d’oliva.
  4. Chiudere e lasciare riposare al buio e fresco per circa 7-10 giorni, dopo di che filtrare l’olio che sarà diventato estremamente intenso e sapido tanto da non richiedere minimamente sale nel momento del condimento del cibo.
Olio aromatico fai da te, il segreto per limitare il sale e profumare i cibi - Ultima modifica: 2020-04-21T12:53:39+02:00 da Giuseppe Capano

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