Legumi senza sale, detta così può sembrare una sorta di utile consiglio dato quando ci si appresta a cucinare questi preziosissimi semi partendo dalla versione secca visto che in questi casi, infatti, il sale rappresenta un elemento di disturbo rispetto a una cottura ottimale in acqua.
Quando però si considerano gli obbiettivamente pratici ceci, fagioli, lenticchie e fratelli vari in scatola o vaso di vetro il fatto di poter trovare legumi senza sale è secondo me un’innovazione degna di essere messa in evidenza.
Così da poco un azienda tra le principali nel panorama produttivo Italiano e di cui riconosco la bella iniziativa ha pensato bene di lanciare in grande stile questa nuova linea di legumi senza sale che per scrupolo devo dire di non sapere se altri avessero già intrapreso.
In ogni caso va però sottolineato come questa azienda ha evidenziato questo aspetto molto bene in etichetta e precisato che insieme al sale sono stati esclusi del tutto anche le fonti di zuccheri (e ovviamente altri conservanti) che per quanto può sembrare paradossale spesso venivano aggiunte per equilibrare il gusto finale del prodotto in scatola.
Dell’importanza dei legumi ne ho parlato spesso e credo spesso ci ritornerò visto che dal punto di vista del benessere incrociato con la salute e la cucina svolgono un ruolo cruciale.
Ricchi di proteine e una buona scorta di fibre preziose questi semi portano con se una lunghissima serie di benefici, ma soprattutto sono la chiave fondamentale per attingere scorte di proteine da sostanze vegetali.
E una delle certezze che abbiamo ci dice chiaramente che per evitare l’insorgere di molte patologie e allo stesso tempo contrastarle una volta conclamate consumare proteine vegetali piuttosto che animali fa una grandissima differenza.
Quindi tutto ottimo, ma l’abilità in cucina quando ci accingiamo a preparare pasti sani e benefici consiste anche nel non rovinare con pratiche di lavorazione o ingredienti paralleli gli aspetti positivi degli alimenti che intendiamo trasformare in piatti golosi e buoni.
E l’eccesso di sale è in assoluto l’errore che facciamo più di frequente anche perché partiamo spesso, per motivi di fretta e praticità, da prodotti già elaborati dall’industria alimentare e di per se inutilmente carichi di sodio utile solo al processo conservativo, all’esaltazione di determinati aspetti o al nasconderne altri.
Se da adesso in poi possiamo avere la possibilità di partire da legumi senza sale quando ci accingiamo a preparare una zuppa, una crema, una salsa, un hummus e mille altre cose possiamo solo esserne felici.
E augurarci che questa semplice e “cordiale” innovazione possa contagiare molte altre aziende migliorando sempre di più il nostro approccio verso una cucina naturale fatta di gusto e benessere!!!!