L’uso di erbe aromatiche digestive può essere del tutto superfluo se si fanno scelte di abbinamenti corretti in cucina e si ricorre all'utilizzo di cibi sani trasformati con le tecniche di preparazione e cottura migliori come quella a vapore.
Questo però, per quanto possiamo fare attenzione, non sempre è possibile per molteplici motivi che non necessariamente dipendono direttamente dalla nostra volontà.
Può essere una questione di materie prime non adatte, di strumenti di trasformazione non funzionanti a dovere, di tempi di preparazioni troppo ristretti e così via.
In questa ottica le erbe aromatiche digestive possono essere un alleato prezioso, possiamo ad esempio intervenire piacevolmente in fase preventiva con l’uso attento di alcune di queste buone e profumate erbe aromatiche, amiche sempre pronte a farci del bene lasciandoci in dono i loro aromi e profumi.
A maggior ragione in periodo di feste intense e coinvolgenti come quelle che ruotano intorno al natale in cui gli eccessi e l’abbondanza di ingredienti, condimenti e libagioni varie rischia di squilibrare anche molto l’assimilazione del cibo consumato.
L’elenco delle erbe aromatiche digestive è virtualmente lungo sconfinando poi in prodotti della terra paralleli al mondo delle spezie vere e proprie.
Ne vediamo in questo intervento cinque con la promessa di analizzarne altre fornendo sempre le indicazioni d’uso migliori e i relativi consigli.
- Basilico: classica erba estiva che ha un ottima efficacia anche in inverno utilizzando la buona versione secca sopratutto in abbinamento a salse e sughi, cioè dove sono presenti liquidi caldi che ne amplificano l’azione.
- Dragoncello: è un ottimo amico della digestione, fresco unitelo a insalate e piatti di pesce, secco utilizzatelo con il pesce in combinazione con le verdure.
- Origano: ottimo l’effetto digestivo con un uso estremamente polivalente, abbinatelo a salse di ogni tipo con predilezione per il pomodoro, preparazioni di carne, pesce, verdure al forno e ripieni.
- Rosmarino: estremamente efficace ha un grande spettro d’uso, in genere è preferibile usare la versione fresca che si trova comodamente tutto l’anno, ma all'occorrenza anche quello secco può essere una discreta alternativa, si combina ottimamente con la salvia e il prezzemolo per accompagnare carni, pesci, ortaggi cotti, zuppe, cereali e legumi.
- Salvia: amica stretta del rosmarino e efficace nei casi particolari di gonfiore e disturbi intestinali post pasto, si abbina allo stesso modo del rosmarino.