Uno studio per il cuore che sa di cioccolato


In effetti, da amante del cioccolato non mi sarebbe dispiaciuto partecipare a questa ricerca pubblicata sul British Journal of Nutrition che ha mostrato un ruolo positivo esercitato dal cioccolato fondente sulla salute cardiovascolare. Più nel dettaglio, per 4 settimane un gruppo di 30 adulti sovrappeso o moderatamente obesi ha consumato giornalmente o uno snack di circa 40 g di cioccolato extra-fondente con una bevanda al cacao non zuccherata (per un totale di circa 22 g di cacao “puro” corrispondenti a 814 mg di flavanoli, il principale composto antiossidante), oppure uno snack con stesso peso ma diversa qualità del cioccolato (questa volta a basso tenore di flavonoli) accompagnato da una bevanda senza zucchero ma non a base di cacao (per un totale di 3 mg complessivi di flavanoli). I risultati hanno evidenziato un’associazione tra consumo regolare del cioccolato fondente più ricco di antiossidanti (la prima merenda) con un buona vasodilatazione periferica e aumento del flusso ematico basale. In altre parole, con una migliore circolazione sanguigna e senza aumentare la pressione sanguigna. E per concludere, ecco una ricetta di una crema al cioccolato fondente e agrumi. Davvero perfetta!

 

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Uno studio per il cuore che sa di cioccolato - Ultima modifica: 2013-12-09T17:43:21+01:00 da Barbara Asprea

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