Tutti più magri (e sgonfi) con il melone: attenzione però a come lo abbinate

Consigli utili e ricette leggere per sfruttare al meglio questo coloratissimo frutto, ideale per tornare in forma e sgonfiarsi più in fretta

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È un frutto che racchiude molte caratteristiche dell’alimentazione estiva. Oltre a essere ricchissimo d’acqua (90%) – e quindi svolgere una efficace azione idratante – contiene tante sostanze preziose. Ad esempio il potassio, un minerale che contrasta la ritenzione idrica e aiuta a sgonfiarsi (ma regola anche la pressione sanguigna e altre funzioni metaboliche). Col caldo, a causa della sudorazione questo minerale è disperso e quindi è importante che sia reintegrato con la dieta. Il colore arancione del melone è la prova del suo notevole contenuto di betacarotene, il composto antiossidante più noto per rinforzare l’epidermide nei confronti degli stress solari. Ma questo frutto è una buona fonte anche di vitamina C (200 g ne assicurano il fabbisogno quotidiano), anch’essa fondamentale per la salute della pelle. La struttura fibrosa del frutto e la quantità d’acqua lo rendono particolarmente saziante: uno spuntino ideale per arrivare senza fatica a cena.

Prosciutto e melone? Parliamone...

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In effetti questa classica abbinata si pensa sia nata nei secoli scorsi per contrastare l’eccesso di liquidi che il melone apportava e che dai medici di un tempo venivano considerati nefasti. Perciò l’abbinamento con un cibo salato (che “asciugava”) serviva ad attutirne gli effetti. Ora però, questioni di gusto a parte, sappiamo che dal punto di vista dietetico non ha tanto senso abbinare cibi particolarmente salati, come il prosciutto crudo - o altri affettati - al melone (o ad altri alimenti richi d'acqua). Ciò perché il sodio contenuto nel sale ha la funzione proprio di trattenere i liquidi nei tessuti e quindi limita l’effetto drenante e diuretico dei frutti o delle verdure. E il gonfiore, anziché diminuire, potrebbe aumentare…

Frutta a tutto pasto

Oltre che al naturale, usatelo per arricchire le insalate e gli antipasti; come vedrete nelle tre ricettine sotto (ma anche qui ne trovate tantissime), si può abbinare anche a ingredienti diversi dal solito. O ancora frullatelo e ghiacciatelo per preparare dei dolci ghiaccioli fatti in casa, magari aromatizzati alla menta. Oppure fate il contrario, ossia ghiacciatelo e poi frullatelo prima di servirlo a fine pasto come rinfrescante sorbetto. Magari ispirandovi al gelato della foto, un po’ più elaborato, se avete ospiti a cena.

Praticamente, un menu

Insalata fresca di melone alla menta

Mescolate 200 g di melone tagliato a dadini con un cucchiaino di sesamo, un cucchiaio di succo di limone e menta sminuzzata (o zenzero grattugiato). Coprite e tenete in frigo per un’ora circa.

Spiedini di primo sale e melone

Formate gli spiedini, alternando cubotti di primo sale a cubotti di melone e conditeli con poco olio extravergine di oliva e pepe. Alla fine, posateli su un letto d’insalata condita a piacere.

Dessert di melone al Porto

Riducete 150 g di melone in tocchetti (o in palline con uno scavino) e sistematelo in una coppetta da dessert, aggiungete 50 g di gelato alla vaniglia (2 palline) e spruzzate il tutto con una cucchiaiata rasa di Porto o di altro vino dolce.

 

 

Tutti più magri (e sgonfi) con il melone: attenzione però a come lo abbinate - Ultima modifica: 2019-08-16T17:45:51+02:00 da Barbara Asprea

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