Se cercate una scusa in più per sorseggiare a fine pasto una profumata tazza di cioccolata, questo studio dall'Università di Birmingham fa al caso vostro. Ma a condizione che sia a base di cacao e non una bomba di zucchero e panna.
Gli studiosi sono partiti dal fatto che durante i periodi di stress (e chi non è stressato a dicembre?) le persone tendono a preferire cibi ricchi di grassi per una soddisfazione immediata. E che queste scelte, unite allo stress, possono danneggiare la funzione vascolare e la distribuzione di ossigeno al cervello, come hanno dimostrato altri lavori, sempre condotti dall’Università di Birmingham. L’obiettivo dello studio pubblicato su Food and Function è stato quello di verificare gli effetti protettivi sulla salute cardiovascolare di una bevanda ricca di composti flavanolici come il cacao. Come ha spiegato nel report universitario Catarina Rendeiro, autrice principale dello studio: “Abbiamo già dimostrato in passato che i cibi grassi potevano compromettere il recupero vascolare dallo stress. In questo studio, volevamo capire se aggiungere alimenti ricchi di flavanoli ai pasti grassi potesse attenuare questi effetti negativi.”
Lo studio e i risultati
I ricercatori hanno reclutati un gruppo di giovani adulti, maschi e femmine, in buona salute. Il pasto somministrato, ricco di grassi, è stata una colazione composta da due croissant al burro con burro salato e formaggio cheddar. Il tutto accompagnato o da una bevanda al cacao ricca di flavanoli oppure povera di queste sostanze. Più precisamente, le bevande al cacao sono state preparate sciogliendo 12 g di cacao in 250 ml di latte intero. Il cacao povero di flavanoli conteneva 5,6 mg di flavanoli per porzione (cacao alcalinizzato), mentre quello ricco di flavanoli ne conteneva 695 mg per porzione (cacao non alcalinizzato). In breve, per chi non lo ricordasse, il cacao non alcalinizzato è il classico cacao ottenuto dalla macinazione, mentre quelli alcalinizzato, chiamato anche olandese (Dutch cocoa), subisce prima un trattamento con un correttore di acidità che lo rende più delicato al palato, ma ne abbassa il contenuto di antiossidanti.
Dopo una fase di riposo, i partecipanti sono stati “stressati” con un test matematico mentale di 8 minuti, che aumentava progressivamente di difficoltà. Durante il test sono state effettuate varie misurazioni come il flusso sanguigno e l’ossigenazione dei tessuti della corteccia prefrontale del cervello.
I risultati hanno dimostrato che il cacao ricco di flavanoli proteggeva la funzione vascolare anche in situazioni di stress. Senza entrare eccessivamente nel tecnico, le analisi hanno evidenziato che i flavanoli hanno prevenuto il declino della dilatazione mediata dal flusso, un parametro chiave della salute vascolare. A 30 e 90 minuti dal test, i partecipanti che avevano consumato il cacao ricco di flavanoli avevano mantenuto livelli significativamente più alti di dilatazione rispetto a chi aveva bevuto il cacao “povero”. Il consumo di cibi grassi insieme al cacao povero ha ridotto la funzione vascolare per circa 90 minuti dopo il periodo di stress.
Cacao, ma non solo
I flavanoli, abbondanti nel cacao poco processato, per fortuna sono presenti anche in vari frutti, bacche, verdure, tè e frutta a guscio. Sono noti per i loro benefici per la salute, in particolare per regolare la pressione sanguigna e proteggere la salute cardiovascolare. Secondo delle linee guida pubblicate su Advances in Nutrition, si consiglia un’assunzione giornaliera di flavanoli compresa tra 400 e 600 mg, una quantità che si può raggiungere con due tazze di tè verde o nero, oppure con una combinazione di bacche, mele e cacao di alta qualità.
In conclusione, quali i consigli da trarre da questa ricerca? Certamente quella di prediligere un cacao non alcalinizzato, che conserva una maggiore concentrazione di flavanoli. Poi evitare di aggiungergli grassi e zuccheri: meglio addolcire il cacao con spezie come cannella o zenzero. Un consiglio particolarmente utile dopo un pasto abbondante, circostanza piuttosto frequente a dicembre. Al pari dello stress: come conclude Jet Veldhuijzen van Zanten, coautore dello studio: “La vita moderna è stressante, e l’impatto dello stress sulla salute è ben documentato. Apportare piccoli cambiamenti, come incorporare alimenti ricchi di flavanoli, può fare una certa differenza per chi si sente sotto pressione.” E sorseggiare del cacao è davvero un ottimo modo per farlo…
Tutto molto intetessante