Novità dalla ricerca
La dieta verde può aiutare a dimagrire

A prescindere dalle ragioni etiche, le persone in sovrappeso o con problemi di glicemia potrebbero avere dei benefici da una dieta completamente su base vegetale da seguire almeno per qualche mese. Così sostiene un gruppo di studiosi danesi che ha elaborato un’accurata analisi sulle ricerche sull’argomento

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In genere, chi decide di adottare un’alimentazione completamente su base vegetale lo fa per questioni etiche e di rispetto per la vita degli animali. Talvolta però a queste ragioni si uniscono delle motivazioni riguardanti la salute personale. Seguire una dieta vegan corretta, infatti, da una parte “obbliga” le persone ad aumentare il consumo di alimenti vegetali notoriamente salutari come i cereali integrali, i legumi, la frutta a guscio (ossia noci & Co.) e poi ortaggi e frutta. E dall’altra ad abbandonare gli alimenti di origine animale, fonte più o meno ricca di colesterolo, grassi saturi, zuccheri e così via. Un cambio dietetico che può risultare particolarmente utile per chi è in sovrappeso e ha già qualche problema metabolico come la glicemia alta.

Questa premessa aveva lo scopo di introdurre una ricerca danese divulgata dall’European Association for the Study of Obesity (in occasione del congresso annuale dell'associazione che si è tenuto prima dell’estate) secondo la quale una dieta vegana condotta per almeno 12 settimane può comportare una perdita di peso clinicamente significativa e migliorare il controllo della glicemia negli adulti in sovrappeso e in quelli con diabete. Per questo lavoro, i ricercatori del danese Steno Diabetes Center Copenhagen  hanno condotto una revisione sistematica di tutti gli studi randomizzati pertinenti, pubblicati fino a marzo 2022, che hanno coinvolto 796 individui (età media compresa tra 48 e 61 anni) con sovrappeso o diabete di tipo 2. Gli studi sono durati almeno 12 settimane (lunghezza media 19 settimane) e hanno considerato clinicamente significativa una perdita di peso di almeno 5 kg.

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Oltre alla riduzione del peso sono stati messi a confronto altri effetti sul metabolismo esercitati dalla dieta vegan oppure da altre diete (come quella mediterranea), tuttavia nel periodo esaminato non sono emerse differenze sulla pressione sanguigna o sui trigliceridi tra i diversi approcci alimentari. Riguardo agli effetti sui livelli della glicemia (-0,18 %), sul colesterolo totale (-0,30 mmol/L) e sul colesterolo lipoproteico a bassa densità (-0,24 mmol/L) sono stati più modesti. Ma si ricorda che il confronto era comunque tra stili alimentari "sani".

Ecco come ha commentato i risultati Anne-Ditte Termannsen, la studiosa che ha presentato la ricerca: "Questa rigorosa valutazione delle migliori prove disponibili fino a oggi indica con ragionevole certezza che l'adesione a una dieta vegana per almeno 12 settimane può comportare una perdita di peso clinicamente significativa e migliorare i livelli di zucchero nel sangue, e quindi può essere utilizzata nella gestione del sovrappeso e del diabete di tipo 2. Le diete vegane probabilmente portano alla perdita di peso perché sono associate a un ridotto apporto calorico a causa di un minor contenuto di grassi e di un maggiore contenuto di fibre alimentari. Tuttavia, sono necessarie ulteriori prove per quanto riguarda altri esiti cardiometabolici".

La dieta verde può aiutare a dimagrire - Ultima modifica: 2022-07-29T11:15:16+02:00 da Barbara Asprea

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