3 dicembre
Il calendario dell’Avvento di Cucina Naturale

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Ogni giorno scopriamo una casellina dedicata a un alimento della tradizione natalizia, dai frutti alle spezie. Alternando piccole curiosità, virtù nutrizionali oppure ricette di dessert light. Perché dicembre è il mese della dolcezza, ma se scegliamo quella naturale e salutare ancora meglio…

L’uva passa è stata molto consumata fin dall’antichità in tutto il bacino del Mediterraneo, dal Medio Oriente fino all’Europa centrale. Un ingrediente prezioso che grazie ai mercanti veneziani arrivava dalle isole greche, dalla Turchia o dalla Persia. E la sua aggiunta, insieme ad altri ingredienti costosi (come la frutta a guscio e il burro), dava vita ai dolci delle feste natalizie, la cui ricchezza era importante per avere quel significato benaugurante di un nuovo anno più prospero.

Gli esempi delle specialità italiane natalizie sono numerosi: basti ricordare i vari pani dolci come quello genovese o il panettone. Ma l’uvetta a Natale impreziosisce anche i piatti salati: la pizza di scarole campana è un classico delle feste. Quella sultanina era – forse è tuttora - la qualità più apprezzata, grazie agli acini senza semi, piccoli e ambrati, dal gusto particolarmente dolce e buccia sottile che resta morbida anche dopo l’essiccazione.

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Da usare al posto dello zucchero

Visto il tenore zuccherino dell’uvetta (quasi l’ottanta per cento) l’ideale sarebbe usarla per addolcire gli alimenti invece dello zucchero. In questo modo si aggiungono anche le sue sostanze salutari come minerali, vitamine (da secca aumenta il suo tenore di antiossidanti come la quercetina) e non le calorie vuote dallo zucchero. Perfetta per lo yogurt della colazione, o anche da amalgamare agli impasti del pane in modo di renderlo più speciale e adatto alle colazioni festive (sostituendo il panettone, magari). Oppure negli impasti di torte e biscotti natalizi. Gli spunti sono infiniti…

Il calendario dell’Avvento di Cucina Naturale - Ultima modifica: 2021-12-03T08:01:17+01:00 da Barbara Asprea

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