Frutta e buonumore
Due kiwi al giorno aiutano a sorridere

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Piccoli ma ricchissimi di vitamina C e di altri composti preziosi per il benessere: secondo una recente ricerca neozelandese basterebbero due kiwi al giorno per risvegliare il buonumore e sentirsi più vitali. Una bella fortuna visto che anche in Italia li coltiviamo in tante regioni

In genere il consiglio di mangiare due kiwi al mattino viene dato per svegliare un intestino un po’ pigro, come sanno bene le tantissime persone che soffrono di stipsi. Chissà se lo stesso consiglio verrà dato anche a chi si sente un po’ giù di umore allo scopo di iniziare la giornata con più ottimismo ed energia mentale. Una prospettiva non tanto lontana, secondo gli autori di questa ricerca dell’Università di Otago (Nuova Zelanda) da poco pubblicata sul British Journal of Nutrition, che hanno messo in risalto gli effetti positivi sull’umore dovuti al consumo di frutta, focalizzando l’attenzione sui kiwi, notoriamente ricchissimi di vitamina C, anche più degli agrumi: ne bastano due per soddisfarne abbondantemente il fabbisogno giornaliero. Inoltre contengono le vitamine E, K e acido folico (o vitamina B9), fibre prebiotiche, minerali come potassio e magnesio, insomma tutti elementi collegati alla salute mentale. Inoltre, da segnalare la presenza di enzimi che facilitano la digestione delle proteine e il suo basso indice glicemico. E poi conta anche il fatto che siano i frutti più rappresentativi della Nuova Zelanda, patria dei ricercatori.

In effetti, da tempo è noto che la frutta contiene delle sostanze utili per il cervello tanto da modificare alcune aree del cervello legate alla memoria e all’umore (vedi a proposito questo recente post). In particolare, la vitamina C stimola l’attività cerebrale, migliorando l’umore e la sua assunzione viene consigliata per diminuire gli stati depressivi e i sintomi collegati come insonnia e ansia, mentre la sua carenza è stata associata a stati depressivi maggiori e al deterioramento cognitivo.

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Risultati in tempi brevi

Per verificare l’efficacia sull’umore dell’assunzione di vitamina C, i ricercatori hanno messo a punto un intervento dietetico della durata di 8 settimane che ha coinvolto 155 adulti con bassi livelli di vitamina C plasmatica. I volontari sono stati divisi in tre gruppi: il primo doveva assumere due kiwi al giorno, il secondo un integratore di vitamina C e il terzo gruppo solo un placebo. Tramite un app dello smartphone, tutti dovevano segnalare quotidianamente i loro livelli di vitalità, umore, benessere, qualità e quantità del sonno e attività fisica. I ricercatori hanno scoperto che l’integrazione dei due kiwi ha migliorato sia la vitalità che l’umore già entro giorni dall’inizio dell’esperimento, con un picco intorno ai 14-16 giorni (quando si è raggiunto il livello di saturazione di vitamina C plasmatica). Grazie ai kiwi il senso di benessere è aumentato dal giorno 14 mentre l’integrazione di vitamina C ha migliorato l'umore in modo marginale fino al giorno 12. Le analisi hanno rivelato un effetto complessivo maggiore da parte del kiwi rispetto alla sola vitamina C e al placebo sull'umore mentre sulla vitalità solo il kiwi ha dato risultati significativi.

Nutrire il buonumore

Insomma, anche se raramente ci si pensa, gli alimenti possono influire l’umore: "I nostri partecipanti avevano una salute mentale relativamente buona all'inizio, quindi avevano poco margine di miglioramento, ma hanno comunque riportato i benefici degli interventi a base di kiwi o vitamina C", ha commentato Ben Fletcher, uno degli autori. Aggiungendo che, mentre le compresse di vitamina C hanno mostrato alcuni miglioramenti, il loro studio ha evidenziato i potenziali effetti sinergici del consumo di cibi integri e al naturale. E noi non potremmo essere più che d’accordo, e non solo per i kiwi…

Due kiwi al giorno aiutano a sorridere - Ultima modifica: 2024-02-08T08:51:44+01:00 da Barbara Asprea

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