Secondo uno studio cinese pubblicato sull’European Journal of Cancer, il consumo delle verdure, in particolare quelle di colore chiaro, è stato associato a una riduzione del 33 per cento del rischio di tumore allo stomaco. La frutta è associata ad una riduzione del 7 per cento dello stesso rischio. Al contrario, una dieta ricca di verdure conservate in salamoia, carni lavorate come le salsicce, cibi salati e alcol è stato associata a un aumento del rischio (confermando nuovamente il ruolo del sale nella genesi del tumore gastrico).
I ricercatori della Zhejiang University hanno raccolto e confrontato i dati da 76 studi, tra cui 37 svolti in Europa, 11 negli Stati Uniti, 21 in Giappone, 4 in Cina e 3 in Corea. Un totale di 6.316.385 partecipanti sono stati seguiti per una media di 11 anni, rendendo questa la più grande revisione intrapresa fino a oggi sul legame tra cibo e cancro allo stomaco. Più precisamente, in 22 degli studi osservati, nessun legame è stato trovato tra alimenti vegetali e cancro allo stomaco. Al contrario, in 30 ricerche sono stati trovati collegamenti significativi con alcune categorie di verdure come gli ortaggi cosiddetti bianchi come sedano, cavolfiore, indivia, porro e cipolla (mentre pomodori e spinaci hanno mostrato un leggero aumento del rischio). Tra i frutti i più protettivi sono risultati gli agrumi. Infine, i restanti studi che hanno analizzato le sostanze nutritive, hanno rilevato un ruolo protettivo anche della vitamina C.
Ortaggi chiariIl bianco che fa bene allo stomaco
No, non si tratta della nota “dieta in bianco” che da piccoli ci davano le nostre mamme quando avevamo problemi di pancia, ma del colore delle verdure