Ingredienti
Per persone
- 100 g Miglio
- 200 g Fagioli dell'occhio
- 4 Patata dolce
- 1 Porro
- 60 g Farina di riso
- 4 foglia Salvia
- 1 cucchiaio Rosmarino
- Umeboshi
- 2 cucchiaio Tahin
- 1 cucchiaio Limoni, succo
- 1 cucchiaino Senape
- Olio di oliva extra vergine
- Olio di arachide
- Brodo vegetale
- Sale
- Ravanelli
Istruzioni
- Tritate finemente insieme porro, salvia e rosmarino, appassiteli per 2-3 minuti in una pentola con un cucchiaio di olio di oliva. A questo punto aggiungete il miglio e tostatelo a fiamma piuttosto vivace per 2 minuti, quindi versate il brodo necessario per coprire il cereale a filo. Proseguitene la cottura come se fosse un risotto, aggiungendo brodo caldo man mano, e levate dal fuoco quando il miglio risulta leggermente al dente; ci vorranno 25-30 minuti. Lasciate intiepidire.
- Frullate i fagioli e mescolateli al miglio e al tamari, quindi incorporate la farina di riso ottenendo un composto lavorabile e compatto, che non si sbriciola; se necessario, unite altra farina. Fatelo riposare per almeno 30 minuti.
- Lessate le patate dolci mentre l’impasto riposa. Passatele allo schiacciapatate e conditele con un cucchiaio di tahin, la senape e poco sale, mescolando con una frusta per ottenere un purè spumoso, che conserverete in caldo.
- Preparate la maionese frullando assieme un cucchiaio colmo di tahin, 2 cucchiai di olio di oliva, la prugna umeboshi, l’acidulato, il succo di limone e l’acqua che servirà per ottenere una salsa della consistenza della maionese. Regolatela, eventualmente, di succo di limone secondo il gusto personale.
- Riducete l’impasto in 4 crocchette ovali dello spessore di un centimetro e mezzo, poi passatele delicatamente nella farina di riso e scuotetele leggermente. Friggetele in abbondante olio di arachidi, scolatele accuratamente su carta da cucina e servitele con il purè ben caldo e la maionese, accompagnando il tutto con qualche ravanello affettato.