La felicità non è una questione di chimica... ma a volte sì.
Quando siamo sereni e felici, nel nostro corpo è in corso la produzione di serotonina, spesso chiamata "l'ormone della felicità".
Ma come avviene questa produzione? Il nostro corpo può "fabbricare" la serotonina da solo?
No, la sintesi dell'ormone della felicità dipende da un amminoacido essenziale che dobbiamo necessariamente ottenere attraverso l'alimentazione: il triptofano.
Se non introduciamo triptofano attraverso la dieta, non possiamo produrre serotonina. E compromettiamo il nostro equilibrio emotivo, la regolazione del sonno, dell'appetito; possiamo cadere in depressione, ansia e stanchezza, fino ad arrivare a più gravi conseguenze.
Fortunatamente, il triptofano è presente in molti alimenti: nei formaggi stagionati come il parmigiano, nei semi (di zucca, di chia, di lino), nei cereali integrali (avena, quinoa), nei legumi come ceci e lenticchie, nella frutta secca come noci e mandorle, nel tofu, nell'avocado, nel cioccolato fondente, in yogurt e uova. (Banane e spinaci, che forniscono magnesio e vitamina B6, sono entrambi coinvolti nella produzione di serotonina, quindi porteremo a tavola anche questi vegetali).
In questi periodi di ridotta esposizione solare e maggiori stress, aumentare l'assunzione di triptofano ha effetto calmante, contribuisce al miglioramento dell'umore, alla qualità del sonno... ovvero ci garantisce la sintesi corretta dell'ormone della felicità!
Questa settimana portiamo a tavola abbondanti dosi di triptofano, in tutte le ricette.
(La chimica del corpo è importante ma ricordiamoci sempre che la serenità è un equilibrio tra nutrizione, attività fisica, socialità e buona gestione dello stress. Nella ricerca della felicità, anche il cibo ha un ruolo fondamentale da giocare.)












