Piselli, fave, fagiolini, taccole e piattoni: i legumi freschi hanno una stagionalità piuttosto breve e li troviamo adesso sui banchi dell'ortofrutta. E' questo il momento di cucinarli e sfruttare tutti i benefici che offrono, sia in termini di macronutrienti che di micronutrienti.
Piselli e fave si possono mangiare crudi: sgranate i piselli e consumate crudi i più piccoli, senza eccedere nel consumo (non più di un pugno), così da assicurarvi tutte le loro integre proprietà, come vitamine del gruppo B (compreso l'acido folico) e ferro.
Si chiamano "mangiatutto" i fagiolini, le taccole e i piattoni perchè ne mangiamo appunto anche i baccelli. Poverissimi di calorie, sono invece ricchi di vitamina C, potassio, fibre e sono altamente digeribili.
Nel numero di Maggio in edicola vi spieghiamo perchè sono più digeribili dei legumi secchi (come lenticchie, ceci, fagioli), e perchè, anche se più dolci, hanno un indice glicemico più basso. E in più sono probiotici: una categoria, quella dei legumi freschi, che non deve mancare sulle nostre tavole di maggio.
Non provocano gonfiori quindi possiamo abbondare alternandoli di giorno in giorno: una frittella di piselli oggi, e un'insalata di fagiolini domani..