Le verdi zucchine, con il loro gusto caratteristico e le preziose sostanze che contengono, ci portano verso l'estate. Originarie dell’America Latina, e coltivate già nel 1200 a.C. in Perù, sono arrivate in Europa solo dopo la scoperta dell’America. In Italia hanno trovato una seconda patria.
Per tutti i gusti
Le zucchine possono essere distinte tra scure e chiare. All’interno di queste due grandi famiglie, poi, esistono moltissime varietà. In generale, la zucchina scura contiene più acqua e meno sali minerali e ha un sapore più amaro, mentre la zucchina chiara contiene meno acqua, più minerali e ha un sapore più dolce e delicato.
In Italia, ci sono anche la Tonda scura di Piacenza, la Tonda chiara di Nizza appiattita ai poli, la Tonda di Firenze, la Nera di Milano, la Striata d’Italia, la Romanesca e altre ancora. La zucchina Patisson, poi, ha forma lobata e gusto più deciso rispetto a quelle comuni.
Non troppo grandi
Un’altra curiosità sulle zucchine riguarda le dimensioni. Il frutto maturo può raggiungere fino a un metro di lunghezza, ma in questo caso i semi sono molto grandi e il sapore è pessimo. Le zucchine quindi si consumano ancora acerbe, quando presentano una lunghezza che varia dai 15 ai 20 centimetri.
Ricche di acido folico (vitamina B9), fondamentale per lo sviluppo del feto, sono tra le verdure più consigliate alle donne in gravidanza e tra le prime a entrare nella dieta dei neonati durante lo svezzamento.
Come capire se sono fresche
Al momento della scelta optate per quelle con una buccia brillante, priva di macchie o tagli. Le opache sono ormai vecchie; quelle con le macchie hanno sofferto il freddo. Evitate anche quelle morbide al tatto (segno di una perdita d’acqua) che tradiscono il sapore amaro tipico degli ortaggi non più freschi. Le scure, poi, durano più delle chiare.
Ecco 5 ricette per gustare in modo originale e sano questi ortaggi.
