I broccoli utilizzati in queste ricette sono i romani o romaneschi: questi però vengono chiamati broccoli in tutto il nord d’Italia, ma nel sud cambiano nome a seconda delle regioni e, a volte, vengono chiamati “broccoletti”, da non confondersi con quelli di rapa. Esistono altre varietà di broccoli simili al romanesco, come quello bianco per esempio: molto spesso vengono confuse con i cavolfiori, cui per altro assomigliano molto sia nella forma che nel sapore, tanto che moltissime delle ricette dei broccoli sono indicate anche per i cavolfiori. Molti li servono solo come contorno lessato e condito con olio, sale e limone: in realtà i broccoli sono eccellenti in mille altri modi, spadellati, al forno, in tortiera, in minestra ecc…
Sono ricchi di vitamina C, di potassio e sono ritenuti anticancerogeni, come tutti gli ortaggi della famiglia dei cavoli.
Buono a sapersi
- Il broccolo romano è verde ed è facilmente riconoscibile perché le cimette o rosette sono di forma conica e appuntite. Per prepararlo eliminate le foglie esterne, lasciate quelle piccole interne e dividetelo in cimette. Quando è fresco presenta una testa compatta con tutte le cimette ben unite tra di loro. Al tatto, devono risultare sode.
- Potete lessarlo intero, mettendolo in acqua salata a bollore per circa 20 minuti (ma controllatelo perché il tempo dipende anche dalla grandezza). Cimette e foglie tenere cuociono in circa 8 minuti. Se volete solo sbollentarle toglietele dopo 3 minuti.
Adesso passiamo alle ricette, ecco 5 modi per cucinarlo in modo goloso.