L’autunno richiama il desiderio di sapori vellutati e avvolgenti che sanno di casa e tradizione. Cosa c’è di meglio allora di una profumata zuppa o una fumante minestra? Il segreto, per cancellare la loro fama di piatto povero, è prepararle con un po’ di fantasia e arricchirle di sfiziose guarnizioni
5 ricette di primi fumanti: Fagiolata con spinaci allo zenzero - Minestra di grano e legumi con uova in camicia - Zuppa di castagne, fagioli borlotti e broccoli - Zuppa piccante di zucca, cavolfiore e farro - Zuppa di cipolle e mandorle
Buone, calde, appaganti sono le protagoniste del grande repertorio di ricette che si nasconde sotto la definizione di minestre, un genere di piatti dalle molteplici fisionomie che purtroppo si portano ancora dietro l’ingiustificata nomea di preparazione povera. Sono e possono diventare invece piatti raffinati ed eleganti, in particolare se accompagnati da sfiziose guarnizioni create a loro misura. Senza considerare l’abbondanza di sostanze nutritive che contengono e la facilità con cui, per prepararle, si possono combinare ingredienti all’apparenza incompatibili. Con i primi freddi poi cosa c’è di meglio di una fumante e calda minestra per consolare il corpo e lo spirito? Ecco allora una fantasia di ricette golose e nutrienti, con verdure, erbe aromatiche, spezie e tante idee per succulenti guarnizioni che renderanno la vostra zuppa un piatto ricco di soddisfazioni non solo per il palato.
4 Guarnizioni veloci
• Scaglie di formaggio. Si prestano bene tutti i formaggi stagionati, come pecorino e parmigiano. Da ritagliare sottilmente in scaglie con l’aiuto di un pelapatate.
• Semi e frutta secca. Semi di sesamo e di girasole sgusciati, scaglie di mandorle e pinoli. Metteteli in forno a 160 °C per 6-7 minuti o in un padellino a fuoco basso per 10 minuti scarsi mescolandoli spesso. Si conservano alcuni giorni.
• Burro alle erbe. Ammorbidire il burro e mescolatelo con un trito di erbe fresche a scelta o radice di zenzero e buccia di limone grattugiati. Spremetelo con una sacca da pasticceria e una bocchetta rigata formando dei piccoli spumoni su un foglio di carta da forno da congelare in attesa dell’uso. Si conserva per 2-3 mesi.
• Crostini di pane. La base migliore è il pancarrè, perché si può ritagliare facilmente in molte forme: cuoricini, triangoli, quadrati… È consigliabile ricavare pezzi piccoli usando un grande coltello seghettato o formine per biscotti. Conditeli con olio e un’erba tritata a scelta e fateli dorare per 6-7 minuti nel forno a 160 °C. Si conservano più giorni in un sacchetto di carta chiuso.
Ecco le nostre proposte tutte da gustare.