Piccole e rotonde, con la pelle sottile di colore giallo-bruno e polpa tenera e dolce, sono arrivate le nespole. In genere le si mangia fresche da sole come frutta, ma se ne possono fare anche squisiti dessert
5 ricette con le nespole: Crema cotta alla cannella con nespole alla vaniglia - Dessert di nespole e fragole con crema di piselli - Tarte tatin di frolla alle nespole - Spiedino di nespole al profumo di vaniglia - Tortine di fragole e nespole
Molto gradevoli se perfettamente mature, le nespole del Giappone sono dolci, succose e dissetanti. Ingredienti di dessert, sia torte che dolci al cucchiaio, e come canditi entrano in qualche tipo di mostarda e inoltre servono come base per un liquore dal gusto di mandorle amare. Vanno considerate un frutto ben digeribile (soprattutto se sbucciato), digestivo se consumato dopo pasti sostanziosi, e prevalentemente reidratante. Le nespole contengono tannini, sostanze con azione antiossidante e astringente.
Quando sono acerbe, e quindi meno ricche di zuccheri, prevalgono le proprietà antisettiche e astringenti sull’intestino veicolate dai tannini, che le rendono così particolarmente utili in caso di diarrea o colite spastica. Quando invece le nespole sono molto mature, i tannini del frutto diminuiscono drasticamente a favore degli zuccheri. Questi, insieme alle fibre già naturalmente abbondanti, generano un’azione lassativa delicata ma particolarmente utile nei bambini o in chi ha fatto abuso di lassativi e deve rieducare l’intestino. Le nespole inoltre sono poco caloriche e risultano una buona riserva di vitamina C.
Buono a sapersi
• I frutti di qualità si riconoscono dalle estremità non secche e se la buccia ha un marcato odore fiorito.
• Hanno una buona durata ma temono molto la luce.
• Si conservano in frigo fino a cinque giorni.
Ecco come ottenere ottimi dolci con le nespole.