Finalmente è tempo di fiori di zucca, protagonisti di tante ricette regionali che li vedono spesso fritti o ripieni. Per cucinare si usano di solito i fiori maschi, più grandi e con il gambo, diversamente dai fiori femmina da cui si sviluppano le zucchine. Un colore giallo intenso indica freschezza e giusta consistenza.
Appena acquistate i fiori di zucca metteteli a bagno in un bicchiere come gli altri fiori e usateli prima possibile, dopo aver eliminato la base più coriacea.
Sono buoni anche crudi, mescolati alle insalatine novelle, oppure saltati in padella con altre verdure estive.
Fiori di zucca amici della pelle
I fori di zucca oltre a essere squisiti, possiedono proprietà antiossidanti e protettive dall’epidermide. Sono, infatti, una buona fonte di vitamina A e C e in più apportano fitormoni con azione ricostituente e tonificante. Tra i minerali presenti vanno ricordati ferro, calcio, potassio e fosforo in quantità per nulla trascurabili. Infine è buona la quantità di folati, rendendo così i fiori di zucca preziosi per l’apparato riproduttivo, a condizione però che non subiscano cotture prolungate.
Il colore che regala salute
Le tinte vivaci dei fiori di zucca sono dovute a carotenoidi, sostanze antiossidanti con attività protettiva anche dell’apparato cardiovascolare. Questa classe di molecole sono resistenti alle alte temperature e, anzi, con la cottura aumenta la loro biodisponibilità. Va però detto che devono essere associati preferibilmente con olio extravergine d’oliva, in quanto carotenoidi sono liposolubili, necessitano cioè di molecole di grasso per essere assorbiti dall’organismo.
5 ricette semplici e originali con i fiori di zucca.