Dolci tradizioni


Marmellate, gelatine e dolcetti proprio come li preparava la nonna. La mela cotogna, ricca di vitamine e sostanze protettive per lo stomaco, torna di moda in cucina e non solo…

4 ricette con le mele cotogne: Cotognata - Gelatina di mele cotogne - Marmellata di mele cotogne grattugiate - Torta Amsterdam

Advertisement

La mela cotogna è il frutto che simboleggia Afrodite, la dea dell’amore e della giovinezza. Ha origine nelle valli di Caucaso, Armenia, Persia, Georgia. Sono queste le terre da cui si è diffusa in tutta Europa.
La sua forma è particolare, né pera né mela, il colore è giallo carico, la buccia è ricoperta da una delicata peluria che viene via appena si tocca, il profumo è intenso, il sapore delicato. La cotogna non è buona da mangiare cruda: essendo ricca di tannini allappa il palato; inoltre, è molto soda e difficile da tagliare, per questo si consuma sempre cotta.
Oltre che di tannini, la mela cotogna è ricca di pectine, due elementi che in sinergia svolgono un’azione emolliente e astringente sulle mucose gastro-intestinali.
Rigenerante per chi soffre di insufficienza epatica, tonica per gli inappetenti, la cotogna ha un buon contenuto di vitamina C.
Il dolce succo che si ottiene dalla sua bollitura si usa da sempre per preparare le gelatine, prelibate merendine di cui ne vanno ghiotti i bambini.

Per profumare l’ambiente

•    Scegliete una mela cotogna sana, che non presenti sulla buccia alcun segno, e con il picciolo.
•    Inserite su tutta la superficie della cotogna i chiodi di garofano, ricoprendola completamente.
•    Legate al picciolo un nastro della lunghezza desiderata e appendetelo nell’armadio o disponetelo in casa per profumare l’ambiente.

Ecco alcune golose ricette da provare a colazione o a merenda.




Dolci tradizioni - Ultima modifica: 2011-11-07T00:00:00+01:00 da Redazione

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome