È arrivato l’autunno, le temperature si sono abbassate e i colori si sono un po’ incupiti, cosa possiamo fare per dare un tocco più “sgargiante” ai nostri menu? Proviamo a tingere di viola le nostre portate utilizzando prodotti di stagione come la barbabietola, la cipolla rossa, il cavolo rosso e altri ingredienti, anche inusuali, per ingolosire e catturare gusto e vista.
Mais: non sempre giallo
Il mais viola è una varietà di granoturco originaria del Perù. In quechua, la lingua dei nativi andini, viene chiamato kculli, mentre in spagnolo si chiama maìz morado: ed è infatti con questo nome che lo potrete trovare, sotto forma di pannocchie o di farina, sugli scaffali dei negozi di alimenti etnici. Come tutti i cibi blu e violetti, dal mirtillo alla melanzana, è ricchissimo di polifenoli e antociani, sostanze dotate di una forte attività antiossidante capace di rigenerare le cellule del nostro organismo e di neutralizzare i radicali liberi.
Colorare con gli ortaggi
Cipolle rosse e barbabietole, oltre al loro prezioso apporto di antiossidanti e il loro gusto inconfondibile, sono in grado di regalare colorazioni che vanno dal rosa tenue al rosso-viola più marcato. Bastano solo 50 o 100 grammi di barbabietola frullata per colorare in modo omogeneo la pasta fatta in casa oppure gli gnocchi di patate o di ricotta, ma anche i risotti, le creme di patate o di cavolfiore o addirittura i dessert al cucchiaio tipo le panne cotte. Se, invece, preferite ottenere un effetto contrastato, preferite la cipolla rossa. Stufatela dolcemente in padella, aggiungendola verso la fine delle preparazioni per non trasferire il colore agli altri ingredienti. Provatela per condire primi di pasta o cereali in chicchi, focacce, farce per torte salate.
Facciamo un tuffo in queste colorate ricette!
