Non ci sono scuse, neanche d’inverno, per sfuggire alla raccomandazione di mangiare più verdure. Anche nella stagione più fredda, ci sono specie vegetali che maturano, fioriscono e forniscono elementi utili per la prevenzione delle malattie tipiche di questo periodo dell’anno. Tra queste, i cavoli, sopportano bene il freddo e garantiscono, quindi, il consumo di ortaggi freschi nel periodo invernale: per secoli hanno garantito la fonte più disponibile di vitamina C per le popolazioni padane e prealpine che non disponevano di agrumi.
Il cavolo nero, chiamato anche cavolo toscano o cavolo a penna per la forma caratteristica, appartiene, come tutte le varietà di cavolfiore, alla famiglia delle Crocifere: ha lunghe foglie rugose e arricciate di un colore verde molto scuro, simili agli spinaci, e con un gambo allungato. A differenza degli altri cavoli, quindi, non forma la tipica testa di foglie o fiori. Per consumarlo è preferibile scegliere foglie dritte, di colore brillante e consistenza croccante.
Proprietà del cavolo nero
Il cavolo nero è un ortaggio con un basso contenuto calorico, l’elevato apporto di calcio, fosforo, ferro potassio, acido folico e vitamine del gruppo A, E, C; per questi motivi ne fanno uno dei vegetali di stagione più sani. Inoltre è considerato un ottimo antinfiammatorio naturale che lo rendono adatto ad una dieta alimentare preventiva contro il cancro.
Quindi se fino a questo momento lo avete considerato poco, dovrete rifarvi, il cavolo nero è l’ortaggio che non può mancare sulle tavole nei mesi freddi!
Ecco alcune ricette con questo saporito super food.