Dopo i fioroni di giugno arriva la seconda produzione di fichi, quella che arricchirà i menu di settembre. Più piccoli ma più dolci e saporiti, nella varietà bianca e in quella viola, più resistente. Il fico può essere considerato un integratore di sali minerali, tra cui potassio e calcio, e vitamine del gruppo B, mentre è privo di grassi. Per questo, se abbinato alle mandorle, come spesso si fa per tradizione, diventa uno spuntino energetico e salutare per gli sportivi e per i ragazzi.
Si tratta di un frutto molto deperibile, che inacidisce rapidamente, mentre si presta a essere conservato sia come fico secco che come marmellata, utile anche in caso di stitichezza e di gola infiammata per il suo effetto emolliente.
Nonostante il suo sapore dolce, si può utilizzare non solo per preparare dessert ma anche piatti salati, da veri gourmet!
Ecco alcune proposte "fichissime".