Alloro
Si tratta di un arbusto aromatico sempreverde di grandi dimensioni, che può assumere la forma di cespuglio, oppure quella conica ad albero. Le foglie sono lucide, di colore verde brillante ed ovali; se tagliate, rilasciano un profumo molto gradevole. Il Laurus fiorisce in primavera; durante questa stagione la pianta si riempie, infatti, di piccole infiorescenze di colore giallo-verde. I frutti sono delle bacche di forma ovale e di colore nero. Il Laurus può raggiungere un’altezza di 12 metri ed un diametro di 10.
Acquisto
Pianta aromatica di grande impatto, in inverno è una delle erbe più gradite, in quanto tonica e stimolante. L’alloro si utilizza in foglie raccolte da poco ma ormai essiccate e deve essere usato con parsimonia, in quanto il calore libera l’olio essenziale dalle fibre e ci si può ritrovare con uno sgradevole effetto amaro. Tritato, perde buona parte dell’aroma, sono dunque sempre da preferire le foglie intere, che in genere vengono tolte a fine cottura.
Proprietà
Grazie all’olio essenziale che contiene, svolge un’efficace azione antisettica, molto utile nelle malattie da raffreddamento. E’ consigliato contro l’affaticamento, è tonico, stimolante e nello stesso tempo utile per combattere l’insonnia, digestivo, combatte i gas intestinali, i dolori mestruali, è diuretico, espettorante, sudorifero, antispastico, utile contro le bronchiti croniche. Infatti, si tende a considerare l’alloro più un rimedio erboristico che una spezia da cucina, anche se in cottura può dare un eccellente contributo alla digeribilità dei pasti.
Curiosità
Come tutte le sempreverdi, nel linguaggio dei fiori e delle piante è simbolo dell’immortalità, emblema della gloria sia bellica sia spirituale. Con corone di alloro, nell’antichità greca e latina erano incoronati gli eroi, i geni e i saggi. Le foglie di alloro erano fumate e masticate dagli indovini per entrare in uno stato di trance, durante i riti di divinazione.