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Tre importanti varietà di spezie di elevata caratura e importanza che non dovrebbero mai mancare nella personale dispensa di sana alimentazione, appartengono alla famiglia delle zingiberaceae, portano profumi unici, tanta bontà e tanta salute!

Nel mondo delle spezie la famiglia delle zingiberaceae è una delle più prestigiose in assoluto e nel tempo ha ammaliato le cucine di mezzo mondo con i suoi intensi e mistici profumi.

Comprende tre importanti varietà di spezie di elevata caratura e importanza che non dovrebbero mai mancare nella vostra dispensa di sana alimentazione nell’angolo che consiglio di dedicare espressamente solo alle zingiberaceae.

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A iniziare dai semi di cardamomo un tempo merce preziosa già per i Greci nei loro commerci con l’Oriente e diventati poi per i Romani la spezia forse più ricercata, ambita e cara, quella da trovare e riportare a Roma a tutti i costi.

Tuttora il suo costo è tra i più elevati, ma in cambio ha una resa aromatica molto elevata con una serie di note aromatiche difficile da descrivere in questo poco spazio, merita il cardamomo come le altre star della famiglia delle zingiberaceae un post tutto suo che cercherò di realizzare presto pur avendone già parlato in passato.

Dopo i semi cardamomo abbiamo il sensuale e irresistibile zenzero dalle contorte e particolari radici il cui nome pare derivi da una parola che in sanscrito significa “a forma di cono”.

Oggi la radice è molto conosciuta e il suo uso diffuso anche nella nostra cucina, ma questa non è una prerogativa esclusiva dei tempi moderni, nel medioevo ad esempio in tutta Europa rientrava nella composizione di gran parte delle salse e condimenti in uso allora.

In un percorso saggio di cucina che possiamo azzardare a definire terapeutica non dobbiamo mai dimenticare che lo zenzero non porta solo bontà aromatica nei piatti, ma tanta salute e benessere.

La terza varietà è la gloriosa curcuma che spesso cito e uso perché ancora più dello zenzero è un concentrato di effetti curativi e preventivi di altissimo livello portando con se sempre una gradevole colorazione gialla che sa estendersi a tutti gli alimenti con cui viene accoppiata.

Tutte e tre queste spezie sono forse le rappresentanti più nobili della famiglia delle zingiberaceae e meritano singolarmente una trattazione dedicata, ma intanto come detto tenetele sempre a vostra disposizione.

Tra le altre buone cose che si possono fare queste spezie sono ottime anche se avete l’abitudine di prepararvi il pane in casa, potete così ottenere tre profumazioni e impasti differenti, ma anche provare a combinare insieme le tre componenti per un pane speziato molto speciale e intrigante.

Se però le volete utilizzare singolarmente ci vedrei in un pane integrale insieme a un trito di semi di girasole lievemente tostati una bella macinata di semi di cardamomo, in un impasto con grano saraceno una grattugiata di zenzero mescolata a rosmarino fresco tritato, in un impasto di grano duro della curcuma mescolata oltre che con l'insostituibile pepe con abbondanti semi di sesamo bianco e un trito di mandorle tostate.

Zingiberaceae, una famiglia di spezie da tenere sempre in cucina - Ultima modifica: 2020-02-26T22:20:50+01:00 da Giuseppe Capano

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