In generale il consumo di verdure a crudo è sempre il metodo migliore per assimilare totalmente le loro sostanze interne, in questo caso infatti non avviene alcuna trasformazione dovuta all’azione del calore e salvo alcune eccezioni legate alla sicurezza alimentare possiamo consumare quasi tutto senza cottura.
Ma l’assimilazione massima delle sostanze nutritive non è il solo motivo da tenere in considerazione, una buona porzione di verdure a crudo ad esempio sotto forma di insalata o altro aiuta a contenere molto la sensazione di fame e quindi a consumare meno cibo.
Se dovessimo scegliere la famiglia vegetale che porta con più vantaggio le sue sostanze all’organismo quando viene gustata a crudo certamente dovremmo soffermarci sul cavolo in tutte le sue molteplici tipologie reperibili per gran parte dell’anno.
Ricordo a questo proposito che questa famiglia botanica è veramente di alto rango e al suo interno ci sono verdure che a prima vista non diremmo mai appartenergli, come la rucola.
Le sostanze presenti nei cavoli hanno un potere antiossidante veramente notevole che può essere usato vantaggiosamente per rafforzare il quadro della nostra salute.
Alcune delle loro peculiarità sono estremamente interessanti come quelle antitumorali che inibiscono alcune fasi della crescita delle cellule tumorali nel carcinoma della mammella, del colon e della prostata giusto per fare alcuni minimi esempi.
È quindi importante cercare soluzioni pratiche per consumare a crudo questo ortaggio che spesso viene immaginato solo cotto sotto l’influenza di tradizioni e abitudini consolidate.
Questo perché gran parte delle sostanze utili per la salute presenti nei cavoli sono da un lato sensibili al calore e dall’altro si attivano efficacemente solo schiacciando e masticando come verdura a crudo i tessuti (foglie e fiori) di cui sono composti.
Una buona idea allora può essere quella di ricorrere alla tecnica della marinata che non sottopone i vegetali al contatto con temperature elevata pur consentendo una trasformazione delle fibre facendole diventare molto gradevoli al palato in una sorta di cottura senza calore.
Prendiamo come traccia il diffuso cavolo verde a cappuccio che se riuscite a procurarvi nella tipologia a cuore di bue con tipica forma a cono e foglie più delicate avrete modo di gustare maggiormente.
Provate a tagliare il cavolo in listarelle molto sottili dopo averlo ben lavato, quindi conditelo con del succo di limone, poco olio di oliva di qualità e una spezia a vostra scelta come coriandolo, cumino o curry macinati.
Lasciate marinare per almeno 2 ore e poi gustate come fosse una normale insalata ma con la consapevolezza di incamerare dentro tanta salute e gusto!
La stessa cosa potete farla con l’eccellente cavolo rosso che però è molto importante riuscire a tagliare il più finemente possibile portando magari in tavola le due versioni colorate!!
Buonasera. Seguo con interesse il suo blog. Grazie per le ricette creative e sane.
Vi è scappato un refuso nel titolo: un’idea, non un idea.
Grazie
Buonasera Michela,
la ringrazio molto per la gentile segnalazione, colpa mia, per i troppi impegni alcune cose mi sfuggono e queste segnalazioni sono molto preziose!
Le auguro una buona continuazione e lettura!
Giuseppe Capano