Anche se oggi il concetto di cucina mediterranea appare più sfumato e meno definito con influenze moderne poco aderenti alla sua vera fisionomia di partenza questo tipo di alimentazione continua ad essere intensamente studiata ed esaminata nei suoi tanti aspetti benefici sulla salute.
In generale possiamo dire che la cucina mediterranea rappresenta allo stato attuale se seguita con attenzione e coerenza forse la migliore terapia preventiva alimentare a cui possiamo aderire per “arginare” in qualche modo tutte le aggressioni esterne quasi quotidiane.
E naturalmente non si tratta solo di elementi benefici di salute perché il bello della cucina mediterranea è soprattutto l’enorme piacere che dona al nostro palato e la soddisfazione piena del gusto con una varietà di sapori e consistenze uniche.
Il collegamento della cucina mediterranea con l’età delle persone è sempre balzato agli occhi di chi ne ha studiato e studia le caratteristiche, molte delle persone più anziane viventi e in generale molte donne e uomini in discreta salute dopo aver superato i 70-80 anni mangiano secondo i criteri di questa cucina.
Ovvero moltissime verdure e in assoluto vegetali di ogni tipo, presenza non eccessiva di carboidrati, integrazione circoscritta di pesce e ancora di più di carne, presenza di elementi di supporto come frutta fresca e secca, semi oleosi, erbe aromatiche e spezie, erbe di campo raccolte in natura e lo splendido olio extravergine d’oliva.
E al contrario di quello che spesso si crede, almeno secondo uno studio di recente pubblicato su Clinical Nutrition, non è così fondamentale ridurre le porzioni consumate, anzi se moderatamente abbondanti sembrano portare benefici diretti rispetto a una patologia purtroppo in espansione tra la popolazione anziana, la demenza.
Una degenerazione che allo stato attuale si può sperare di combattere solo con la prevenzione e qui il ruolo di dieta, alimentazione e cucina sembra sempre più determinante.
I dati per questo studio sono stati ricavati da una più vasta ricerca chiamata Monzino 80-plus e pur in attesa di riscontri e conferme ulteriori sono risultati sia incoraggianti che per alcuni aspetti sorprendenti se pensiamo che difficilmente ci si sarebbe aspettati un indicazione nell’innalzamento, seppure circoscritto, delle porzioni di cibi consumati negli anziani.
I ricercatori, infatti, oltre a rimarcare i benefici di gran parte degli alimenti della cucina mediterranea consumati con costanza e continuità hanno osservato che un argine alla demenza era rappresentato anche da una maggiore assunzione di questi stessi cibi rispetto alle indicazioni solitamente date alla popolazione anziana.
Un invito esplicito io credo anche a chi è ancora giovane e farebbe bene fin da subito a seguire un regime alimentare che gli garantisca il più possibile una difesa attiva della propria salute, per cui tuffatevi tutti nella splendida cucina mediterranea attingendo magari a qualche buon libro come questo e questo o tra le migliaia di belle ricette presenti su Cucina Naturale!!