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L’azione antiossidante del tè verde e delle sue potenti catechine capaci di neutralizzare i radicali liberi e prevenire danni alle cellule e al DNA sono state meglio indagate da una recente ricerca che ha ribadito ancora una volta il ruolo strategico di questa pianta adatta non solo per preparare gradevoli bevande, ma anche come interessante ingrediente per realizzare alcune interessanti ricette!!

La presenza del tè verde nella dieta quotidiana è considerata ormai in maniera assodata una pratica estremamente virtuosa di forte prevenzione rispetto a molte degenerazioni organiche a cui l’organismo può andare incontro e allo stesso tempo un modo molto efficace per garantirsi un allungamento della vita.

Il tutto è dovuto principalmente ad alcune sostanze contenute nel tè verde che hanno un azione di controllo sull’ossidazione cellulare a vari livelli, in particolare alcuni composti fenolici naturali riferibili alle catechine ECG ed EGCG.

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L’azione sull’ossidazione di queste catechine che neutralizzano i radicali liberi e prevengono danni alle cellule e al DNA, si è dimostrata molto particolare e per qualche verso sorprendente secondo un nuovo studio portato avanti dai ricercatori dell’ETH di Zurigo in collaborazione con l’Università di Jena.

Durante lo studio, infatti, nella fase iniziale di azione delle catechine si è assistito a un aumento dello stress ossidativo, un meccanismo di per se non certo positivo.

Successivamente però questo meccanismo in apparenza anomalo grazie a specifici antiossidanti endogeni portava ad un elevato aumento delle capacità difensive dell’organismo con un contrasto elevato rispetto ai radicali liberi e alla loro capacità di alterazione delle funzioni organiche.

Si tratterebbe in pratica di una strategia di difesa attiva molto simile alle sollecitazioni di una comune vaccinazione riportandoci in parte a temi oggi molto attuali e ricordandoci che ancora prima delle scoperte dell’uomo l’organismo ha saputo nel tempo elaborare azioni complesse simili.

Un sistema di difesa autonomo molto efficace se l’organismo si trova in piena forma ed efficienza, una condizione che è favorita da una dieta virtuosa e appunto dall’assunzione costante del tè verde.

Che può avvenire in molteplici modi, diversi di questi sono classici e consolidati come le abituali infusioni per creare bevande gradevoli e adattabili a diversi momenti della giornata.

Ma l’infusione di tè verde è molto, molto interessante e funzionale anche in cucina, ad esempio si rivela un ottimo brodo di base per preparare eccellenti risotti come anche zuppe e creme da primo piatto in particolare quando sono presenti i legumi.

Anche alcuni impasti di panificazione si possono avvantaggiare molto dalle note aromatiche portate dal tè verde così come i dolci da pasticceria e i dessert tra i più innovativi.

Un piccolo esempio in concreto delle possibilità offerte dal tè verde in pasticceria lo ritroviamo in queste “Gelatine millecolori di tè verde alla vaniglia” che possono essere personalizzate a piacimento e si rivelano estremamente gradevoli e particolari!!

Prima di concludere un importante annotazione messa in rilievo dagli studiosi: il consiglio è solo quello di preparare e consumare un tè verde di qualità partendo dalle foglie seguendo la procedura corretta e anche più volte al giorno lasciando, invece, stare estratti e concentrati vari oggi in vendita in molteplici forme.

Questi, infatti, avendo una concentrazione spesso troppo elevata delle sostanze benefiche individuate nelle foglie rischiano paradossalmente di portare più problemi che vantaggi all’organismo innescando un azione contraria a quella desiderata!!

Te verde, cucina e salute - Ultima modifica: 2021-11-26T09:00:45+01:00 da Giuseppe Capano

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