Proprio nel giorno in cui Tiziana mi scrive un bel commento di una prova su una mia ricetta dolce raccontandomi che “………….Fatti….speciali!! Naturalmente ho dimezzato la quantità di zucchero (di canna integrale ridotto al velo): si esalta il gusto delle mandorle e la nota (abbondante) del cacao…………..” leggo una notizia molto interessante.
Il commento riguarda le piccole pastiglie che avevo creato alcune settimane fa e che trovate qui se siete interessati, per altro ringrazio Tiziana perché prontamente mi aveva segnalato un abuso su questa ricetta lasciata intendere creata da altri in un diffuso network di ricette.
Cose che purtroppo succedono e che magari sono successe anche a voi, non è tanto una questione di copyright, piuttosto di correttezza, in fondo nessuno nega che le proprie ricette possano essere ripetute e riproposte, anzi io mi auspico il contrario, però riconoscere la fonte di origine quello dovrebbe essere il minimo anche per una semplice e cordiale forma di riconoscenza verso chi ha avuto l’onere e l’onore di creare!!
Comunque torniamo alla nostra bella notizia, riguarda il cacao (e qui è il collegamento con la prova di Tiziana e la ricetta delle pastiglie) e le sue molteplici interazioni positive con la salute, il benessere e la prevenzione.
Sono in particolare i suoi polifenoli ad essere stati studiati e indagati con attenzione tanto da scoprire che stimolano la neuroprotezione, attivando la sopravvivenza del fattore neutrofico cerebrale Bdnf.
Ovvero quello che aiuta a sostenere la sopravvivenza dei neuroni esistenti incentivando la crescita di nuovi.
A tutto questo sono arrivate le conclusioni pubblicate sul 'Journal of Cellular Biochemistry' di uno studio dell'Istituto di Ricerca Sbarro di Philadelphia, dell'Universita' di Siena e dell'Aquila.
Insomma i polifenoli del cacao non agiscono solo come un comune antiossidante (che già di per se non è poca cosa!), ma contrastano la morte neuronale.
Risultati questi, come tanti altri che continuano ad arrivare, che confermano come gli alimenti, la nutrizione e quindi la cucina sono una potente arma di salute a nostra disposizione, in questo caso specifico per la prevenzione del deterioramento cognitivo negli anziani e nelle malattie neurodegenerative.
Viva il cacao allora, sempre con consapevolezza e ragionevolezza ovviamente, altrimenti ci ritroveremo presto qualche studioso che ci griderà che “il cacao è un veleno” come succede stupidamente su altri alimenti!!!!
Concludo solo raccontavo che le mie pastiglie di cacao hanno avuto una loro evoluzione e sono diventate dei particolari baci di dama.
Presto la ricetta.
Hem…che dire, imbarazzante vedere il mio nome tanto ripetuto…però mi fa piacere aver stimolato una riflessione tanto interessante. Visto che mi hai citata tante volte, devo riportarti i commenti dei miei famigliari. Mio figlio, 6 anni: mamma sono i biscotti più buoni che abbia mai mangiato (lo giuro!). Mio marito (ometto l’età): buonissimi, con cosa sono fatti? E che un uomo, diversamente interessato al cibo come lui, faccia una domanda del genere e un’affermazione simile… è davvero un complimento! Detto ciò, grazie per le informazioni sulla salute, che leggo con piacere e che mi consentono di non sentirmi in colpa quando spolvero tutto, soprattutto i frullati, con una ricca dose di cacao. Anzi mi sento meglio.
Buona giornata, Tiziana.
Ciao Tiziana,
era giusto citarti, bisogna riconoscere agli altri anche gli stimoli e le riflessioni che sanno donarti.
Sono commenti che mi fanno onore e infinito piacere quelli che mi riporti, grazie!
Buon week-end a te.
Giuseppe
aspetto i bacididama!!
Cara Elisabetta,
come scrivevo ieri in un altro post i baci arrivano, a breve saranno sul blog!
A presto
Giuseppe