Fichi in omaggio e un prossimo dessert

Fichi tardivi trentini 518

Fichi tardivi trentini 318La mia generosa vicina si è presentata ieri con un piccolo cestino di fichi tardivi come omaggio del suo giardino, siamo in Trentino e la varietà, almeno una delle varietà, che cresce in un territorio come questo produce fichi in fine settembre di un colore tra il verde e il viola.
Onestamente la qualità non è paragonabile a varietà di fichi che crescono e ho la fortuna di consumare in Sicilia, Calabria e anche Maremma quando sono li per lavoro ad agosto, del resto siamo in un contesto ambientale probabilmente un po’ estremo per questo bellissimo albero.

Mantengono comunque una loro bontà di fondo e piacevolezza, soprattutto la polpa interna è carica di colore rosso e una dolcezza particolare che mi ricorda in parte il miele.
Di questi punti di forza ha senso senso trarne vantaggio con preparazioni di cucina o meglio di pasticceria dove questi fichi fanno ottima figura.
Quindi piuttosto che consumarli al naturale l’idea è stata quella di trasformarli in un semplice e buonissimo dessert dove la loro fisionomia di partenza è del tutto cambiata.
Trasformandosi in qualcosa di assolutamente rilevante, piacevole e gradevole, spesso basta veramente poco per realizzare piccole cose grandi, la cucina è piena di questi esempi!
E visto che oggi non ho il tempo necessario domani vi presenterò questo bel dessert a base di fichi trentini, ma ovviamente declinabile con qualsiasi varietà di questo squisito frutto.
Che ormai abbiamo giusto una manciata di giorni per trovare ancora e ricordare con i suoi sentori profondi tutti i ricordi belli dell’estate appena conclusa!!!

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Fichi tardivi trentini 518

Fichi in omaggio e un prossimo dessert - Ultima modifica: 2017-09-27T10:33:26+02:00 da Giuseppe Capano

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