La mia presenza sul blog nelle prossime settimane sarà un po’ meno assidua, dopo un anno molto duro e impegnativo mi concedo una pausa di stacco con una vacanza ristoratrice, per quanto vorrei durasse almeno 10 volte tanto!!!
Mi trovo al mare in Puglia immerso in un giardino di ulivi in prossimità del mare, ulivi e mare sono già due elementi della natura che mi ripagano di molte cose.
In vacanza c’è bisogno di spegnere molto aree del cervello super usurate e logorate, lasciare ai pensieri la libertà di scelta, non condizionarli con alcun dovere, affidarli al vento, al sole, al nulla.
E possibilmente soffermarsi su quello su cui non ci si sofferma mai abbastanza causa la tirannia di un meccanismo di impegni incrociati dove c’è sempre qualcosa o qualcuno che è più importante e urgente di altro.
Spesso solo in apparenza!!
Comunque qui in questo angolo di distacco mi trovo anche circondato da un giardino di piante aromatiche, altro elemento di conforto estremo e assolutamente piacevole.
Come vedete parzialmente in foto prevale su tutto la lavanda oltre ai più classici salvia, rosmarino e timo senza dimenticare l’alloro e il classicissimo basilico, essenza mediterranea universale.
Non deve sorprendere vedere citata tra le erbe aromatiche la lavanda, un fiore estremamente profumato usato per mille scopi e spesso in cucina dimenticato o ampiamente sottovalutato.
Penso approfitterò di questi bei fiori proprio davanti casa per realizzare qualcosa in cucina e poi magari presentarvelo sul blog, nel frattempo però volevo darvi un semplice suggerimento d’uso in pasticceria, luogo della cucina dove la lavanda è particolarmente di casa.
Perché ad esempio non profumare una buona crema pasticcera con della lavanda in fiori invece dei più classici vaniglia e bucce di agrumi?
E magari perché non fare una crema del tutto vegetale, un prodotto finale che nulla ha da invidiare alla preparazione più classica con uova e latte senza che di questa si porti dietro le possibili problematiche igieniche e di tenuta conservativa.
Perché purtroppo è vero che al di la delle proprie convinzioni sull’uso o meno dei prodotti di origine animale l’uso in estate di uova e latte vaccino, ancora più se accoppiati insieme, porta con se potenziali problematiche di tenuta nel tempo rispetto alla sicurezza alimentare.
In particolare se non si conserva con la massima attenzione in ambiente freddo, evento che in estate è di più difficile controllo viste le temperature esterne e la non perfetta tenuta di molti frigoriferi di casa.
Ottenere un’ottima crema senza uova e latticini è molto semplice e alla portata di tutti: si diluisce un amido a scelta (preferibilmente maizena) con una bevanda vegetale di soia, riso o avena in ragione di 1 parte di amido per 10 di liquido (ad esempio 100 g di amido per 1 l di liquido).
Si addolcisce con zucchero, miele, malti o sciroppi sempre in ragione di 1 a 10, si aggiunge una percentuale di olio per aumentare la cremosità finale (circa 0,5 parti per 10) e mescolando in continuità si porta a ebollizione mettendo prima l’aroma con cui si intende profumare la crema.
Nel nostro caso 2-3 fiori di lavanda per litro di crema, da togliere subito appena pronta la crema che una volta fredda avrà un aroma e un profumo sublime.
Provate e mi direte, ma presto vi fornirò anche una ricetta più dettagliata, diciamo appena trovo un abbinamento che mi sollecita abbastanza!!!
Provata subito! buona, deciderò se metterla in una crostata e abbinarla al gusto delle more o se usarla per un dolce al cucchiaio…ho dolcificato con il malto di riso ed è appena dolce (sicuramente lo stesso quantitativo di zucchero fornirebbe un risultato decisamente più marcato). grazie!
Splendido Elena e grazie per questa immediata prova,
aspetto di sapere poi come hai consumato la crema e con cosa è stata abbinata.
Penso che tutti i lettori del blog ti ringrazino idelamente per questo riscontro pratico e goloso!!!
Giuseppe
La crema di lavanda è buonissima: preparata la mattina e tenuta in frigorifero diverse ore si è addensata molto. Così ho deciso di frullarla col frullatore ad immersione per darle una consistenza più cremosa. Gustata con una confettura di fragoline di bosco (senza zucchero) è stata mooolto apprezzata!
Bravissima Elena,
informazioni più che utili e interessanti.
Tocca a me ora trovare il tempo di provarla e presentarla sul blog!!!
A presto e grazie!
Giuseppe