Cocomero e melone vere oasi di refrigerio e bontà nel caldo dell'estate, tra i frutti che la natura ci mette a disposizione in questa stagione, infatti, abbiamo la fortuna di trovare questi due grossi e ovali frutti dalla forma inconfondibile.
Per altro cocomero e melone sono presenze ricche di significato e fortemente ancorate nella nostra tradizione culinaria di ogni regione e provincia avendo in se, pur nella diversità del colore e del sapore interno della polpa, caratteristiche comuni che ne hanno suggerito diversi usi gustosi.
Appartenenti alla stessa famiglia botanica delle Cucurbitacee, vantano la medesima provenienza africana e una lunga storia di coltivazione e consumo da parte di contadini e agricoltori che in essi trovavano una delle diverse e semplici gioie culinarie concesse da un'esistenza povera e incerta.
Frutti dal contenuto calorico molto basso, con discrete presenze di vitamine e sali minerali, basano la loro fortuna, oltre che sul gusto e sul profumo, sul piacevolissimo effetto dissetante che sanno sprigionare dalla loro fragrante polpa, ricca di un'acqua in cui sono disciolte piccole quantità di saporitissimi zuccheri decisamente più sani del comune zucchero da tavola!
E l'acqua in estate è per il nostro organismo più vitale che mai e gustarsela attraverso cocomero e melone è un vero piacere che non dovremmo farci mancare.
Il cocomero si distingue soprattutto per peso e forma, i più piccoli intorno a 2-4 kg hanno forma sferica, buccia verde scura e polpa in genere molto zuccherina, mentre i più grandi che da 10-12 kg possono arrivare fino a 20 hanno forma sferica o ovaloide, buccia verde chiara striata e polpa rossa profumata con vario grado di dolcezza.
Un tempo si diceva che per verificare la bontà di un cocomero basta battere con le nocchia delle dita la superficie, un suono secco diventa indice di polpa soda a giusta maturazione, ma per approfondimenti più attuali vi segnalo un bel articolo in proposito sul bellissimo numero di luglio di Cucina Naturale.
Un buon melone si riconosce soprattutto dal colore, che deve essere uniforme e dal peso che in quelli maturi e sodi è rilevante rispetto alla leggerezza di un melone acquoso e insapore, mentre altri parametri dipendono dalle singole e diverse varietà presenti.
Ma al di la di questi parametri di scelta come possiamo consumarli gustosamente a tavola? In primo luogo, anche se sembra banale, non sottoponendoli a nessun tipo di cottura, consumandoli soli e lontani dai pasti anche per fare un bel pieno di fibre trasformati al limite in bibite rinfrescanti e salutari.
Anche all’interno di un menu a dire il vero se serviti in porzioni minori in abbinamento a cibi salati che sappiano esaltarne gli aromi e la fragranza o in dessert semplici magari con altri frutti di stagione come quelli di bosco e limitando fortemente o escludendo del tutto altri dolcificanti esterni.
Su questa ultima scia di suggerimenti volevo soffermarmi indicandovi una bella serie di ricette con cui cocomero e melone sanno dare il meglio di se sempre nell’ottica del gusto sposato al benessere e alla salute!
Iniziamo con un ottimo dessert leggero e rinfrescante a base di cocomero, o anguria se preferite, albicocche e mirtilli, per arrivare poi a uno speciale “dolce ghiacciato al cocomero e pesche” e per ritornare sul potere rinfrescante a questo fresco “sorbetto di anguria con frutti di bosco”.
Questi golosi “spiedini di frutta con gremolata di anguria” sono invece un intermezzo che preannuncia le indicazioni dedicate al melone a iniziare da deliziose “coppette di melone fragoline e menta”, uno speciale “melone allo zenzero con yogurt speziato e mandorle” e delle particolari “coppette di melone” con il profumo magico dell’anice stellato!!!
