Se vi chiedessi quale è la principale causa mondiale dei cambiamenti climatici ci sarebbero probabilmente molte risposte diverse che vanno dall’inquinamento atmosferico per poi arrivare forse anche all’interazione sempre più stretta tra cibo e clima.
Proprio questa interazione, purtroppo, risulta secondo il rapporto sul Global Planetary Health Diet pubblicato dalla Commissione EAT-Lancet nel 2019 la causa a più forte impatto con risvolti molto gravi e permanenti.
Ma questo prezioso rapporto non si è limitato a lanciare un importante allarme globale, i 37 scienziati e ricercatori rappresentanti 16 tra i principali paesi della terra ha voluto anche indicare quale strategia potrebbe ribaltare in positivo l’interazione cibo e clima.
In sostanza quali cibi, in che quantità e in quale modalità di consumo più appropriata andrebbero inseriti nell’alimentazione di tutti i giorni venendo trattati e trasformati con cognizione di causa nelle cucine domestiche come in quelle professionali.
Credo che per i più attenti al rapporto cucina, salute, cibo e clima non sia affatto difficile indovinare gli alimenti da privilegiare, sono quelli che con più frequenza citiamo su Cucina Naturale sforzandoci di propagandare e diffondere una moderna cucina che voglia bene all’unico pianeta che abbiamo a disposizione!
Suddividendo in sezioni un piatto ideale avremmo per la metà l’occupazione di verdure, ortaggi e frutta, per un terzo cereali integrali in tute le loro molteplici forme e per il restante fonti di proteine di derivazione prevalente vegetale tra legumi, semi oleosi e frutta a guscio.
Non è una filosofia così difficile da seguire e non ci sono veri ostacoli al gusto e al piacere nei piatti cucinati anche perché possiamo contare su alleanze e risorse strategiche molto qualificate.
Ad esempio le erbe aromatiche e le spezie o per andare su aspetti più tecnici cotture attente come quella a vapore o anche non cotture che però sappino inglobare in se nutrienti e composti equilibrati.
E se a mia volta dietro precisa domanda dovessi immaginare un piatto reale e non solo teorico che rispetti pienamente il concetto di cibo e clima quale suggerirei ai miei interlocutori?
Penso che una buona sintesi e soprattutto un piatto ricco di sapori e gusti interessanti sia rappresentato da questo farro con ceci e verdure e forse ancora di più da questo orzo con lenticchie la cui unica pecca è essere per ora fuori stagione.
Ma intanto ne potete prendere nota e prepararvi per i mesi successivi all’estate o semplicemente sostituire gli originari broccoletti con verdi fagiolini di stagione!!!