Il caffè è forse una delle bevande che sono state più soggette a studi di varia natura spesso con esiti molto contrastanti e un lascito di dubbi non sempre facile da dipanare considerando anche le diverse opinioni che molti studiosi hanno al riguardo.
Ultimamente la visione del caffè è comunque sempre più incentrata sulle sue doti benefiche rispetto a diversi aspetti della salute umana con alcune piacevoli sorprese che partano sempre però da un consumo ragionevolmente circoscritto senza alcun abuso insensato dovuto solo a abitudini sbagliate o pura golosità!
Tirando le somme di alcune recenti ricerche sul caffè si apprende come il consumo regolare quotidiano e moderato si rivela un ottimo alleato rispetto alla prevenzione delle diverse patologie cardiache, del diabete tipo 2, di alcuni specifici tumori, delle degenerazioni che coinvolgono il fegato.
Con influenze decisamente interessanti riguardo a una sfera più mentale in riferimento a depressione, reattività generale del cervello, Alzheimer e Parkinson.
I responsabili in positivo dei benefici del caffè sono principalmente alcuni composti chimici prodotti dalle piante, i fitonutrienti, e in particolare l’acido caffeico e l’acido clorogenico.
Entrambe le sostanze riescono a neutralizzare i radicali liberi proteggendo le pareti delle cellule e trasformando alcune sostanze cancerogene in elementi più facilmente smaltibili dall’organismo.
Ci sono poi influenze estremamente positive sulla glicemia con una drastica diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue dopo i pasti a tutto vantaggio ad esempio del contrasto attivo al già citato diabete di tipo 2.
Ma se non si vuole o non si può per qualche controindicazione consumare caffè ci sono delle alternative alimentari che contengono le medesime sostanze e possono fornire la stessa protezione?
Per fortuna si e neanche poche, l’acido caffeico a dispetto del suo nome si trova in sufficienti quantità anche in datteri, prugne, semi di girasole, olive, cannella, cumino, zenzero, noce moscata, menta, timo, origano, anice, rosmarino e salvia.
L’acido clorogenico è contenuto, invece, in concomitanza al primo in menta, origano, salvia e semi di girasole, da solo in mirtilli, pere, mele, prugne, patate, pesche, carciofi.
Una grande varietà di alimenti quindi che possiamo includere nella nostra dieta quotidiana sapendo di questi altri notevoli aspetti positivi che portano alla nostra salute.
Per finire se il caffè lo vogliamo ritrovare in ricette e piatti abbiamo a disposizione molte alternative golose e sane, ne cito tre dolci e una salata che vi consiglio di provare senza indugi!
Per la parte dolce si può iniziare da questa “Crema golosa al caffè e mandorle”, proseguire con una parallela “Crema di caffè e cioccolato bianco con biscottini” o preferire un “Dessert di riso in crema al caffè”, per la proposta salata gustatevi invece questi ottimi “Tagliolini al caffè e zenzero con pecorino e nocciole”!!!
