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Voglia di dolci, come soddisfarla senza ingrassare? Con questi 5 consigli diventa più facile

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Da quando siete a casa avete la sensazione di desiderare spesso cibi dolci e che la bilancia se ne stia accorgendo? Con i nostri suggerimenti scoprirete che un compromesso è possibile, a tutto vantaggio di mente e corpo

Il paragone è un po’ sacrilego, lo so. Ieri pomeriggio mentre guardavo il cioccolato che avevo in mano e dubbiosa mi domandavo se fosse stato meglio, invece, mangiare una mela (proprio come la ragazza della foto) mi è venuto in mente Amleto che si domandava “To be or not to be” tenendo tra le mani il teschio del povero Yorick, il buffone del re.

In effetti per chi in questo periodo ha la fortuna e il privilegio di avere come unico obbligo quello di restare a casa, la tentazione di cercare conforto nel cibo è forte. Non sto parlando di piccole gratificazioni o della torta preparata alla domenica ma del rischio che, giorno dopo giorno, il frigorifero o la dispensa dei dolci diventino il porto sicuro dove approdare ogni volta che sale l’ansia, la preoccupazione oppure la noia.

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Insomma, mangiare ha senz’altro un meraviglioso effetto ansiolitico e gratificante (seppure transitorio, dopo un po’ l’ansia ritorna, aggravata dal senso di colpa se si è ecceduto col cibo) però non può e non deve diventare l’unico rifugio. E allora diventa necessario trovare un compromesso sensato: non è il momento di imporsi ulteriori rigidi divieti. Meglio considerarle come regole generali di buon senso utili per farci restare in equilibrio.

Dal mattino alla sera, semplici strategie per gestire le tentazioni senza stress

  1. Evitate di acquistare snack ipercalorici, biscotti, dolci, bibite gassate... In questi tempi la spesa alimentare, a domicilio o no, non dovrebbe prevedere generi alimentari superflui o poco sani. Che una volta nella dispensa, vengono mangiati. Semmai prevedete l’acquisto degli ingredienti naturali per fare una torta di mele, ad esempio (ovviamente con tante mele e meno zucchero). Decidete con che cadenza concedervi un dolce: io consiglio solo di domenica, la giornata simbolicamente legata alle coccole gastronomiche.
  2. La mattina ha il “dolce” in bocca. Senza esagerare, fate al mattino una colazione gratificante, inserendo un ingrediente dolce (marmellata, composta, miele, sciroppo d’acero…) da spalmare sul pane integrale o le fette biscottate integrali, nell’omelette, oppure da miscelare allo yogurt insieme ai fiocchi di avena o al muesli. Come è noto, dopo il digiuno notturno, a mattino il nostro organismo metabolizza velocemente gli zuccheri. Al contrario di notte li trasforma in grassi (semplificando un po’).
  3. Il pranzo deve essere sì leggero, digeribile ma anche nutriente e completo. Se mangiate troppo poco, alle tre del pomeriggio avrete già fame. Semmai, è meglio concedersi ogni tanto un dolcetto light a fine pasto (tipo uno yogurt alla frutta: in ogni caso non superate le 100 calorie che equivalgono a una riduzione di circa 30 g di pasta o pane) per poi restare soddisfatti fino a sera.
  4. Concedetevi ogni tanto al pomeriggio, insieme al tè o a un infuso, un tocchetto da 10 g di cioccolato fondente al 70%, lasciandolo sciogliere lentamente in bocca. Lo zucchero nel cioccolato extrafondente è poco e perciò “smuove” meno la glicemia. Al contrario, anche piccole dosi di cibi dolci – un esempio per tutti: i biscotti! – contengono già una dose di zucchero che influisce sulla glicemia. Innescando un processo metabolico che vi farà venire fame dopo poco. E allora prenderete un secondo biscotto e così via…
  5. Dopo cena dimenticatevi della cucina. Semmai entratevi solo per preparavi un infuso rilassante da sorseggiare davanti alla tv. Le ore di digiuno notturno servono proprio per consentire all’organismo di digerire e metabolizzare il cibo del giorno. Solo così al risveglio sentirete un sano appetito e vi godrete la colazione, e via con un altro giorno…

 

Voglia di dolci, come soddisfarla senza ingrassare? Con questi 5 consigli diventa più facile - Ultima modifica: 2020-03-19T16:07:23+01:00 da Barbara Asprea

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