Con l’arrivo della primavera, cresce il desiderio di sentirsi più leggeri. Ma allo stesso tempo ci si sente scarichi, con poche energie fisiche e mentali per fare quei cambiamenti necessari, come aumentare l’attività fisica. Allora si può iniziare con piccoli passi: alleggerire un poco l’alimentazione, migliorare l’idratazione e rispettare di più i ritmi naturali. Nuove abitudini che non richiedono un surplus di energia, ma che aiutano a riacquistare un senso di benessere. E poi tutti a correre!
- Un po’ meno calorie, ma senza stress
Quando si desidera perdere peso, il timore di essere costretti a tagliare drasticamente le calorie è forte. Tuttavia, dimagrire troppo velocemente spesso significa perdere liquidi e massa muscolare anziché grasso. Inoltre, restrizioni eccessive sono difficili da mantenere e rischiano di portare a cali di energia e nervosismo.
Un approccio più efficace è quello della gradualità. Gli esperti considerano ottimale una perdita di 250-500 grammi a settimana, il che equivale a circa due chili al mese per le donne e qualcosa in più per gli uomini. Questo obiettivo si può raggiungere senza particolari rinunce, riducendo leggermente le porzioni quotidiane.
Per esempio, a pranzo e cena può essere utile diminuire la quantità di pane e pasta di circa venti grammi, ridurre l’uso dell’olio di un paio di cucchiaini e limitare lo zucchero aggiunto nelle bevande. Anche rinunciare al calice di vino a cena può contribuire a un risparmio calorico significativo. Questi piccoli tagli, sommati nel corso della giornata, possono portare a una riduzione di circa 300-400 calorie senza incidere troppo sulle abitudini alimentari. (E per chi preferisce anche avere qualche ricettina light, ecco uno schema settimanale ad hoc).
- Riprendere a bere (l’acqua)
Bere acqua a sufficienza è fondamentale per il benessere dell’organismo, ma spesso si tende a trascurare questa necessità, soprattutto nei mesi freddi. Con l’arrivo della primavera, aumentare l’idratazione può aiutare a ridurre la ritenzione idrica, migliorare la digestione e favorire l’eliminazione delle tossine.
Oltre all’acqua naturale, si possono consumare tisane, spremute fresche e centrifugati di verdura e frutta, che apportano vitamine e minerali utili all’organismo. Un’abitudine semplice ma efficace è bere uno o due bicchieri d’acqua prima dei pasti o degli spuntini: oltre a migliorare l’idratazione, questo semplice gesto aiuta a controllare il senso di fame.
Anche il brodo di cottura delle verdure amare, come cicoria e tarassaco, può essere un ottimo alleato per favorire il drenaggio dei liquidi. Invece di gettarlo, si può aromatizzare con un po’ di limone e berne una tazza durante la giornata in modo da favorire un’azione diuretica naturale.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la regolarità intestinale. Bere acqua aiuta anche in questo senso, ma è importante abbinare un adeguato consumo di fibre attraverso ortaggi, legumi e cereali integrali.
- Mangiare a ritmo
Oltre a cosa si mangia, anche il quando ha un impatto importante sul metabolismo. A tavola, rispettare i nostri ritmi naturali vuol dire far sì che l’alimentazione sia in armonia con i ritmi ormonali che scandiscono le 24 ore. Riuscendo così non solo a bruciare e digerire meglio gli alimenti, ma anche a non affaticare inutilmente l’organismo sottraendogli energie.
Per questo è importante iniziare la giornata con una colazione bilanciata: il primo passo per impostare correttamente il metabolismo – compresa la glicemia – e mantenere una condotta alimentare più equilibrata nel resto della giornata.
Passando ai pasti principali, è meglio consumare il pranzo tra le dodici e l’una e cenare almeno due ore prima di andare a dormire. Quando si è costretti a cenare molto tardi (non rispettando più i ritmi fisiologici) è meglio scegliere cibi più leggeri e digeribili, ossia con pochi grassi e cotture leggere.
Un’altra strategia utile per consentire al nostro organismo di lavorare meglio è quella di concentrare i pasti nell’arco di 10-12 ore al giorno. Questo significa, per esempio, fare colazione alle otto del mattino e cenare entro le otto di sera. In questo modo si ottengono più vantaggi per il metabolismo, aiutandolo ad arrivare al cambio di stagione con più energie.