- Antipasto verde
Iniziate sempre i pasti con verdure a vostra scelta e nelle forme più diverse. Non pensate solo a una bella insalata mista (poi abbinerete il secondo a verdure cotte) ma anche a un pinzimonio di ortaggi crudi (senza esagerare con l’olio), a un bicchierone di centrifugato oppure un passato o a una crema di verdure (potete versarli nel termos e portarli al lavoro). La porzione deve essere abbondante: la maggior parte delle verdure è praticamente acalorica! (Ad esempio, 100 di pomodori hanno 17 kcal, la lattuga 19).
- Solo integrale
Ebbene sì, i cereali integrali grazie al loro notevole contenuto di fibre hanno un doppio vantaggio. Saziano di più e alzano meno la glicemia rispetto agli omologhi raffinati. Con l’effetto di evitare picchi di insulina, che come si sa aiutano a ingrassare e fanno tornare subito fame. Unica eccezione a quanto detto: i risi bianchi orientali a chicco lungo, basmati al primo posto, che a causa della composizione degli amidi hanno un effetto molto minore sulla glicemia.
- Bere, bere, bere
Oltre a permettere i processi depurativi dell’organismo e contrastare gonfiori e ritenzione idrica, l’acqua è indispensabile per i processi di sazietà. Bere uno-due bicchieri di acqua qualche minuto prima dei pasti aiuta a sedersi meno affamati a tavola; inoltre le fibre hanno bisogno di tanta acqua per gonfiarsi e donare i senso di sazietà (al contrario, tante fibre senza acqua diventano una specie di “tappo” per l’apparato digerente, fate attenzione). Anche fuori pasto, abbinate uno spuntino a base di frutta o verdura a un bel bicchierone d’acqua o d’infuso: sarete più sazi e soddisfatti.