Acqua: né poca ma neanche troppa. Forse non tutti lo sanno ma esiste un meccanismo che regola l'assunzione di liquidi nel nostro corpo e che ci impedisce di bere eccessivamente.
Per la prima volta è stato rilevato il meccanismo che regola l'assunzione di liquidi nel nostro corpo e che ci impedisce di bere troppo. Infatti l'eccesso di idratazione provoca la cosiddetta Intossicazione acuta da acqua o iponatremia che può diventare anche molto pericolosa.
Lo studio, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, ha sfidato il popolare consiglio che per la salute dovremmo tutti bere 8 bicchieri di acqua al giorno mostrando che il cervello mette in atto una sorta di inibizione alla deglutizione quando non abbiamo sete. In effetti, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti della ricerca di valutare la quantità di sforzo richiesto per bere sotto due condizioni: dopo l'esercizio fisico quando erano assetati e poi in una condizione dove venivano persuasi a bere una certa quantità di acqua. Ebbene, quando si beve senza sentirne il bisogno si fa molto più fatica a mandare giù l'acqua, in un certo senso si deve "forzare" la resistenza del corpo per riuscire a farlo. Una resistenza mostrata anche dalla risonanza magnetica del cervello dei soggetti testati, che mostrava una maggior attività cerebrale dovuta probabilmente alla fatica di ignorare il segnale di non bere. Va comunque detto che in certe età, come l'infanzia o la vecchiaia, lo stimolo della sete non è molto efficiente e questa autoregolazione può appannarsi.
Che conclusioni trarre? Certamente che è meglio bere quando ne sentiamo il bisogno ma anche di imparare a riconoscere la sete già ai primi segnali...