Novità dalla ricerca
Prima dello sport, una tazza di caffè aiuta a dimagrire?

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A questa domanda hanno cercato di rispondere gli autori di uno studio spagnolo che volevano capire se la naturale azione “bruciagrassi” legata all’attività fisica potesse essere aumentata o meno in modo sinergico dal caffè. Ecco cosa hanno scoperto. Spoiler: buone notizie se vi piace questa bevanda

Ma il caffè fa dimagrire oppure no? Da tempo e con risultanti contrastanti la ricerca scientifica se lo domanda. Riassumendo all’estremo, questa nera bevanda come noto esercita un effetto stimolante e tonificante sull’organismo, metabolismo compreso. Però con il tempo ci si assueferebbe in parte alla ipotizzata azione “bruciagrassi” e d’altra parte non sarebbe indicato aumentare le dosi perché assumere dosi eccessive di caffè - lo sappiamo tutti - fa male. Detto ciò, un filone della ricerca si sta occupando del rapporto tra caffè e attività fisica o, meglio, tra caffè e qualità della prestazione fisica. E in effetti degli studi (come questa analisi del 2019) hanno dimostrato un'associazione tra consumo di caffeina e aumento delle prestazioni fisiche, mentre – come già detto – sono limitate le prove che la caffeina aumenti la capacità del corpo di bruciare i grassi. E questa ricerca spagnola pubblicata su Journal of the International Society of Sports Nutrition ha avuto come obiettivo studiare gli effetti dell’assunzione del caffè sull’ossidazione del grasso corporeo durante delle successive sedute di allenamento. In soldoni: gli studiosi volevano capire se la naturale azione “bruciagrassi” legata all’attività fisica potesse essere aumentata o meno in modo sinergico dal caffè. Ecco cosa hanno scoperto.

La ricerca in breve

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Per studiare la capacità della caffeina di aumentare l’effetto dimagrante esercitato dallo sport, un team di ricercatori dell'Università di Granada ha reclutato 15 uomini attivi con un'età media di 32 anni. Tutti in salute, non fumatori (anche il fumo può avere un effetto sul metabolismo) e che consumavano abitualmente bassi dosi di caffè (insomma, non erano assuefatti).

In questo studio in triplo cieco, controllato con un placebo, ogni partecipante ha completato un test da sforzo per quattro volte, due al mattino e due al pomeriggio. Con una settimana di distanza tra un test e l’altro. Da aggiungere che l’attività era di tipo aerobico (come la corsa, la camminata veloce, la bicicletta, il nuoto e così via).

Trenta minuti prima di ogni test, i partecipanti hanno consumato tre mg per chilogrammo di peso corporeo di caffeina, che è l'equivalente di un caffè forte, oppure un placebo. I risultati dello studio hanno mostrato che partecipanti dopo la caffeina avevano un aumento sia dell’ossidazione dei grassi, sia del massimo consumo di ossigeno (un parametro che esprime il volume massimo di ossigeno che si può consumare in un'unità di tempo per il lavoro muscolare) durante i test di esercizio che si sono svolti al mattino e al pomeriggio. Tuttavia, i risultati migliori si sono ottenuti nelle sedute pomeridiane.

Un caffè e poi al parco a camminare

Concludendo, i ricercatori hanno trovato delle prove – seppure in un piccolo gruppo – a sostegno dell’azione combinata tra sport e dosi normali di caffeina. E che, 30 minuti prima di una seduta di esercizio aerobico, l'ingestione di una quantità di caffeina equivalente a una tazza di caffè forte in persone che normalmente NON abusano di caffè, porta a un aumento del consumo di grassi, specialmente nel pomeriggio.

Visto che le giornate si sono allungate e che i pomeriggi ora sono più lunghi, magari sorseggiare un cafferino (senza eccedere!) prima di una salutare camminata o di una corsetta nel parco vicino casa può diventare un piccolo e piacevole rituale. E se poi si dimagrisce anche un filo di più, tanto meglio (sempre se si desideri perdere peso, ovviamente).

 

Prima dello sport, una tazza di caffè aiuta a dimagrire? - Ultima modifica: 2021-04-02T13:12:27+02:00 da Barbara Asprea

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