In questo periodo è già possibile trovare quelle fresche, più umide e con un gusto meno intenso di quando sono secche, comunque interessante e leggermente amarognolo. Da provare.
Ma a parte il loro gusto, le noci sono un alimento che si dovrebbe mangiare tutto l’anno per le loro tante virtù confermate dalla ricerca scientifica (un dato, questo, da non trascurare…). Per fare un esempio recente, l'associazione dei cardiologi americana (American Heart Association) ha dato notizia su Circulation, una delle sue riviste, di una interessante ricerca eseguita da università europee e statunitensi e che ha coinvolto oltre 700 persone, dai 60 anni in su, residenti in Spagna o in California.
Lo studio in breve
I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: al primo i ricercatori hanno aggiunto una manciata abbondante di noci (dai 30 ai 60 g, a seconda del fabbisogno energetico) alla normale dieta quotidiana; il secondo doveva solo astenersi dal mangiare noci. Dopo due anni, nel primo gruppo erano diminuiti in modo significativo i livelli non solo del cosiddetto colesterolo cattivo (ldl) ma anche di un altro tipo, chiamato intermedio (idl) che nell'ultimo decennio è emerso come un importante fattore di rischio cardiovascolare. Da sottolineare che il consumo di noci, nonostante siano alimenti notoriamente calorici e ricchi di grassi salutari come gli omega 3 (acido alfa-linolenico) non ha provocato un aumento di peso.
