Diete e dintorni
Ma è vero che la papaia fa dimagrire?

4.2 | 5 voto/i

Tra i tantissimi effetti attibuiti e questo salutare frutto, coltivato anche in Italia, ci sono anche le proprietà dimagranti. Vero o falso? Scopriamo cosa si sa fino a oggi facendo una breve panoramica degli studi più recenti

Periodicamente ad alcuni frutti vengono assegnate proprietà dimagranti, che poi rimangono impresse nella memoria. Come è il caso del pompelmo, che tutt’ora viene considerato un agrume ideale per la dieta oppure dell’ananas “bruciagrassi”. Ora è il turno della papaia, da qualche anno sulla cresta dell’onda per le sue proprietà antiossidanti e per i popolari integratori cosiddetti antiage, che ne derivano. In effetti regolarmente viene pubblicato qualche studio sulle proprietà salutari di questo frutto, ormai coltivato anche in Sicilia (come l’avocado e il mango) e che perciò col passare del tempo diventerà sempre più facilmente reperibile e “nazionale”.

Le qualità ci sono

Advertisement

Non che la papaia – oltre a essere buonissima – non meriti questa considerazione. In effetti è uno dei frutti più ricchi di vitamina C: una porzione da 150 g fornisce ben 90 mg di questa vitamina, ovvero il fabbisogno giornaliero di un uomo, mentre quello per le donne è di 70 mg. E poi l’altra sostanza che caratterizza il profilo nutrizionale di questo frutto – e che si può capire già dal suo colore arancio - sono i carotenoidi. Poi troviamo anche altri antiossidanti appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, folati, vitamine del gruppo B, svariati minerali e, nel frutto immaturo, anche la papaina, un enzima che facilita la digestione delle proteine.

Una panoramica tra le ricerche

Grazie al suo eccezionale profilo nutrizionale, alla papaia vengono attribuite numerose proprietà, innanzitutto quella antiossidante e perciò protettiva dall’azione nociva dei radicali liberi. Ma anche un’azione antinfiammatoria generale e preventiva nei confronti delle malattie dell’apparato cardiocircolatorio o dell’occhio, per fare un paio di esempi.

E la sua supposta azione dimagrante? A questo proposito va ricordato uno studio del 2020 pubblicato su Biomedical Report nel quale i ricercatori hanno valutato l’effetto dell’assunzione di succo fresco di papaia, però su topolini di laboratorio. Dopo avere nutrito gli animali con una dieta ricca di grassi, causa di un aumento di peso e di livelli elevati di colesterolo, è stato aggiunto il succo di papaia. E i risultati hanno mostrato nei roditori sia una perdita di peso che la riduzione dei livelli di colesterolo.

In verità, un altro articolo del 2019 pubblicato su Nutrients aveva già valutato l'effetto della polpa, delle foglie e dei semi di papaia sulla sindrome metabolica (ma sempre su animali da laboratorio) e sui fattori di rischio che possano aumentare il rischio di malattie cardiache quali ipertensione o colesterolo alto. Gli autori avevano scoperto che i vari componenti della papaia riducevano la pressione sanguigna, la glicemia nel sangue e il colesterolo. Un effetto che, a a sua volta, poteva aiutare a prevenire i meccanismi metabolici che favoriscono l'obesità. E sempre dell’azione ipoglicemizzante post-prandiale esercitata dall’estratto di semi di papaia, si è occupato nel 2020 un altro studio pubblicato su Heliyon. Anche in questo caso su animali e comunque, trattandosi di un estratto di semi, non riguardava il normale consumo alimentare.

Insomma, le qualità e le premesse che la papaia possa svolgere delle azioni utili per contrastare il sovrappeso, come un migliore controllo glicemico e dei grassi nel sangue, ci sono. Tuttavia è evidente il bisogno di ulteriori conferme da parte della ricerca, specialmente sull’animale uomo, nonché dei dosaggi necessari per un effetto terapeutico, che potrebbero essere molto superiori a quelle di un normale consumo.

Nel frattempo, possiamo continuare a considerare la papaia come un frutto comunque supersalutare e che ci fa bene, preferendo quella coltivata in Italia, e senza pretendere che ci faccia magicamente dimagrire!

Ma è vero che la papaia fa dimagrire? - Ultima modifica: 2021-03-21T08:20:45+01:00 da Barbara Asprea

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome