Quella di Tozeur, oltre a dare il nome a una famosa canzone di Franco Battiato (cantata da Alice), in Tunisia è anche zona di elezione della coltivazione dei datteri. In questi anni i produttori di Tozeur sono in crisi profonda a causa dei cambiamenti climatici che hanno comportato una riduzione dei raccolti e, complice la pandemia – un calo dei prezzi. Insomma, quest’anno magari anche i sostenitori più fedeli del km zero hanno una “buona” ragione in più per mettere sulle tavole natalizie questi dolcissimi frutti della palma, secondo alcuni il primo albero della storia ad essere coltivato. In effetti nell’area che corrisponde all’antica Mesopotamia sono state trovate le istruzioni per la coltivazione delle palme da datteri incise su mattoni cotti al sole più di cinquemila anni fa.
Buoni & nutrienti
La ricerca ha trovato nei datteri numerose sostanze antiossidanti e protettive. Per lo più sono apprezzati per gli effetti tonificanti e rinvigorenti. Ricchi di zuccheri, sono interessanti per la notevole quantità di fibre: da segnalare il contenuto di particolari fibre solubili chiamate betaglucani, divenute note per la capacità di diminuire l’assorbimento del colesterolo e di rallentare l’assorbimento del glucosio, riuscendo così ad attenuare le oscillazioni della glicemia. Notevole è il tenore di sali minerali, in particolare di potassio e poi oligoelementi come zinco, calcio, selenio, rame, manganese. Da segnalare anche la buona presenza di vitamine del gruppo B come l’acido folico.
Il dessert leggero e sano (per una persona)
Datteri alle noci e crema dolce di yogurt
Incidete 2-3 datteri grandi medjoul, oppure 4 datteri normali (calcolate 40-50 g di datteri in totale) ed eliminate i noccioli. Addolcite 2 cucchiaiate di yogurt greco (o di crème fraîche) con un cucchiaino di miele di castagno o di sciroppo d’acero. Tostate delicatamente i gherigli di 2-3 noci, oppure altra frutta a guscio a scelta, anche mista (pistacchi, nocciole, mandorle, pinoli) e spezzettateli grossolanamente. Disponete i datteri in un piattino, allargateli e farciteli prima con la frutta a guscio e poi con la crema dolce. Se piace, potete decorare il dessert con una grattugiata di scorza di arancia oppure di cannella.
