L’arrivo dell’autunno vi rovina l’umore? Niente di strano, la malinconia che colpisce le persone in questo periodo dell’anno è legata alla diminuzione delle ore di luce solare e diventa tanto più frequente quanto più ci si allontana dall’equatore. In genere si manifesta con ipersonnia (si dorme troppo!) con difficoltà di risveglio, e si registra un deciso aumento dell’appetito e del peso. Il disturbo tende ad accentuarsi nel secondo pomeriggio e in serata, quando è buio, ci si sente stanchi, privi di energie e per tirarsi su ci si rifugia in qualche sostanziosa merenda. Fenomeno tipico di questa condizione è infatti il “craving” dei carboidrati, ovvero un forte desiderio di cibi dolci e cereali. Ma con qualche accorgimento è possibile contrastare il calo dell’umore senza far spostare l’ago della bilancia.
Quattro buone abitudini per l’umore
1 Per contrastare un possibile calo, inserite a ogni pasto una fonte alimentare di triptofano (precursore della serotonina, neuromediatore responsabile della serenità) cominciando già dalla colazione a base di latticini (vanno bene anche le alternative vegetali), fiocchi di avena e frutta secca o fresca.
2 Le spezie dal sapore pungente come peperoncino, zenzero, curry, stimolano il sistema nervoso in modo positivo dando una scossa benefica all’umore (oltre che alle papille gustative).
3 Anche se il triptofano è presente nei cibi proteici, per far sì che questo svolga un effetto antidepressivo è necessario assumerlo insieme ad alimenti ricchi di carboidrati (cereali, frutta, tuberi, le fonti principali). Se siete giù di corda, meglio evitare pasti solo proteici.
4 Esponetevi il più possibile ai raggi solari: la luce diurna naturale aiuta a ristabilire le corrette secrezioni ormonali (ad esempio della melatonina), facilitando il benessere e un buon riposo notturno.
Come non concludere con questa bel dessert light a base di banane (uno dei frutti più trucchi di triptofano) che addolcisce l’umore ma con sole 150 calorie?