Cara Befana, quest’anno metti un dattero nella calza!

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E se quest’anno nella calza facessero capolino anche degli alimenti che oltre alla dolcezza apportano un po’ più di sostanze salutari? Ad esempio i datteri, dei mini integratori utili per sostenere l'organismo durante la stagione fredda

D’accordo: nella calza della Befana cioccolatini al latte, leccalecca, caramelle e carbone di zucchero sono dei grandi classici. Mini golosità che però oltre allo zucchero, appunto, non contengono un granché di sostanze nutritive. E se quest’anno nella calza facessero capolino - ben confezionati con carte colorate - anche degli alimenti che oltre alla dolcezza apportano  un po’ di salute? Ad esempio della frutta a guscio leggermente tostata, delle chips di frutta essiccata oppure i datteri, talmente dolci e polposi da sembrare quasi delle caramellone morbide. Ovviamente si sta parlando di quelli al naturale, non glassati. I più grandi e soffici sono i medjoul: uno può già essere sufficiente come mini spuntino dolce, a seconda dell’età del bambino. Comunque, i datteri al posto delle solite merendine o dolcetti vari, rappresentano sì una merenda golosa ma nutriente e più naturale.

Energia ma non solo

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La ricerca ha trovato nei datteri numerose sostanze antiossidanti e protettive. Per lo più sono apprezzati per i loro effetti tonificanti e rinvigorenti: risultano perciò perfetti quando ci si sente affaticati oppure per tirarsi su dopo un malanno stagionale. Sebbene ricchi di zuccheri (fruttosio e glucosio), sono interessanti per la notevole quantità di fibre: da segnalare è il contenuto di particolari fibre solubili chiamate beta glucani. Si tratta di un gruppo di fibre divenute famose per la loro capacità di rallentare l’assorbimento del glucosio, riuscendo così ad attenuare le oscillazioni della glicemia (oltre che a contrastare il colesterolo alto).

Notevole è il tenore di sali minerali dei datteri, in particolare la quantità elevata di potassio: questi frutti ne contengono due volte e mezza in più delle arance e il 64% in più delle banane. E poi troviamo oligoelementi come zinco, calcio, selenio, rame e manganese. Da segnalare anche la buona presenza di vitamine del gruppo B, ad esempio l’acido folico. Insomma, i datteri sono davvero un ottimo integratore naturale. E non è un caso che molti sportivi, come alcuni tennisti top, ne mangino durante le loro performance agonistiche.

Proponiamoli così

Come già ricordato, nell'acquisto vanno scelti quelli al naturale (non glassati), secchi o freschi, e preferibilmente non trattati con conservanti. Un dattero fresco apporta circa 30 kcal. Per i bimbi uno-due datteri possono già essere una porzione, mentre quella consigliata per gli adulti si aggira intorno ai 30 grammi, che fornisce circa 80 calorie ed è uno spuntino energizzante a tutte le età. In cucina sfruttiamoli per addolcire gli alimenti al posto dello zucchero e apportare allo stesso tempo sostanze benefiche. Ad esempio sminuzzandoli e aggiungendoli allo yogurt, ai frullati, a macedonie o a semplici puree di mela cotta.

Cara Befana, quest’anno metti un dattero nella calza! - Ultima modifica: 2021-01-06T08:00:31+01:00 da Barbara Asprea

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