Preso e mangiato
Tofu aromatizzato: come sceglierlo e utilizzarlo in cucina

Tofu aromatizzato
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Venuto dall’Oriente è ormai naturalizzato italiano, con tanto di produzioni locali (e spesso con coltivazione di soia nazionale). Da tempo però esistono in commercio versioni già pronte di tofu aromatizzato. Scopriamo insieme come scegliere il meglio, con in più quattro idee per gustarlo in modo sfizioso e semplicissimo

Se il tofu è da anni una vedette del mercato biologico i motivi non mancano: ricchezza di proteine vegetali di buona qualità, assenza di colesterolo e lattosio, velocità di cottura. Ma per prepararlo è indispensabile conoscere qualche trucchetto culinario, altrimenti il palato non si soddisfa. 

Non mancano di certo i modi per renderlo gradevole, ma ben diverso è se gli aromi vengono aggiunti in fase di lavorazione e si incorporano al panetto diventando tutt’uno con questo. È quanto fanno molte aziende, dando così nuova vita a questo alimento base della cucina orientale: ecco il tofu aromatizzato già pronto!

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Panetti solidi

La maggior parte del tofu aromatizzato è sotto forma di panetti solidi ottenuti, come da tradizione, con un coagulante naturale: il nigari, costituito per lo più da cloruro di magnesio e ricavato dalla semplice acqua di mare. A volte si aggiunge solfato di calcio che rende il tofu più morbido e lo arricchisce di calcio. La soia è spesso italiana e non è mai Ogm. I panetti sono anche proposti sotto forma di pratici filetti o fettine morbide, oppure cotti alla piastra o in forno.

Erbe e spezie 

Nelle versioni aromatizzate notevole è l’aggiunta di erbe e spezie; con l’eccezione del basilico, che è presente anche da solo, queste sono di solito radunate in mix stuzzicanti, che compaiono in etichetta come lunghi elenchi “profumati”. Troviamo aromi intensi come l’erba cipollina e l’aglio, e fragranti erbe della macchia mediterranea, ma pure i profumi delicati di aneto e dragoncello. 

Ci sono poi le spezie: curcuma, noce moscata e macis, zenzero, paprica dolce e piccante e altro ancora. A questi mix possono accompagnarsi olive, pomodori secchi, semi oleosi (mandorle, nocciole, pinoli e sesamo), carciofi e rucola. Immancabili gli ortaggi aromatici, come carota, pastinaca (simile alla precedente, ma meno dolce), cipolla, porro e sedano.

Tofumini e affumicati 

I tofumini si distinguono dal tofu presentato fin qui per la forma, che ricorda quella dei tomini, e per la presenza di una salsa di olio di girasole e olive, che li rende indubbiamente più gustosi ma che fa aumentare grassi e calorie. Devono quindi essere consumati con più moderazione. La semplice affumicatura, effettuata di solito con legno di faggio, che dà un aroma delicato, è già sufficiente per regalare molto sapore al tofu. Alcune aziende, però, non esitano a unire anche erbe e spezie. 

Uno sguardo all’etichetta 

I tofu aromatizzati non hanno ingredienti che possono sollevare dubbi nutrizionali. Non contengono grassi saturi né di scarsa qualità (l’olio è extravergine o di girasole, che nel bio è ottenuto senza solventi); non hanno zuccheri aggiunti né additivi sospetti. Le calorie sono contenute, tranne che nei tofumini. Cosa controllare dunque sull’etichetta nutrizionale? Non i carboidrati né le fibre, piuttosto il tenore di sale. Ma se il prodotto che vi piace è un po’ salato, pazienza, basta salare meno il contorno. Ottime le proteine, che nei prodotti considerati sono circa 14-19 g/100 g.

Idee fantasia

Il tofu aromatizzato è un prezioso ingrediente in cucina. Ecco qualche gustosa proposta per assaporarlo in modi diversi. Le dosi si riferiscono a 2 persone. 

Bruschette ai tofumini 

Tostate due fette di pane, sfregatele con aglio e guarnitele con pezzetti di tofumini alla rucola. Lasciate riposare un po’.

Spaghetti al “ragù” 

Schiacciate con la forchetta un panetto di tofu (da 250 g) con olive e/o pomodori secchi e saltatelo in padella con aglio tritato. Unite 300 g di passata di pomodoro, fatela leggermente scaldare e aggiungete gli spaghetti lessati, rimestate e servite.

Spiedini arcobaleno 

Servono i panetti colorati con curcuma o curry (di un bel giallo), paprica (rossi) e basilico (verdi). Usate circa un terzo di ciascun panetto da 250 g. Tagliateli a cubetti e alternateli sugli spiedini con pomodorini. Spennellateli con olio e limone e passateli sotto il grill per pochi minuti, girandoli un paio di volte. 

Fagiolini fumé 

Soffriggete con poco olio uno scalogno tritato, unite timo e 200 g di tofu affumicato a cubetti. Poco dopo aggiungete 400 g di fagiolini cotti, spruzzate con salsa di soia e saltate per 2-3 minuti. Guarnite con sesamo tostato.

 

Se non siete "sazi" vi segnaliamo il libro Il tofu e la cucina vegetariana di Giuliana Lomazzi: consigli e tante ricette per portare in tavola il tofu e i derivati della soia.

Tofu aromatizzato: come sceglierlo e utilizzarlo in cucina - Ultima modifica: 2023-05-10T15:46:54+02:00 da Sabina Tavolieri

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