Cereali in conserva
Mais dolce in scatola: attenzione allo zucchero!

mais dolce in barattolo
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Molto gradito nelle insalatone e nelle insalate di riso o di pasta, il mais dolce può essere prodotto in modi diversi, ed avere così un impatto più o meno alto sulla glicemia. A conti fatti, è consigliabile?

Mais dolce in grani è il nome scritto sull'etichetta del barattolino, e in effetti è naturalmente dolce, a differenza di tutti gli altri cereali che siamo abituati a consumare, ma anche della stessa farina di mais. Sono in pochi, però, a sapere il perché.

Naturalmente dolce

A differenza dei chicchi usati per produrre la farina per polenta, i chicchi di mais dolce sono infatti ottenuti dalla pannocchia ancora fresca, in cui non si è completato il processo di maturazione del seme che quindi è ancora tenero e contiene moltissima acqua. Così, nel mais dolce, i circa 12 grammi di carboidrati per 100 grammi che vediamo indicati nelle informazioni nutrizionali in etichetta si dividono a metà tra amido e glucosio (indicato nella tabella come “zuccheri”), quando invece, nel mais maturo, tutto il glucosio, ormai, si è trasformato in amido. E il mais, a quel punto, non sarà più dolce...

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Attenzione alle aggiunte

Ma a volte il mais dolce non lo è solo per natura. È possibile, infatti, che all’acqua in cui i chicchi sono immersi venga aggiunto zucchero. In questo caso, il contenuto di carboidrati nel mais sale di altri 10 grammi per etto e arriva al 22%. In parallelo, crescono le calorie, che passano da circa 80 a circa 120 Cal/etto. Possiamo verificare l’aggiunta di zucchero nel mais dolce leggendo l'elenco degli ingredienti, nelle confezioni vendute a prezzo più basso. Questi prodotti, più ricchi di zuccheri, porteranno a una maggior crescita della glicemia dopo il pasto.

Una ricetta semplice

Il mais di buona qualità viene preparato nel giro di poche ore dopo la raccolta delle pannocchie. È cotto al vapore e spesso confezionato sottovuoto per limitare al massimo l’ossidazione causata dal contatto con l’ossigeno dell’aria. L’unico altro ingrediente che viene aggiunto è il sale: nella maggior parte delle confezioni non si rileva, infatti, la presenza di additivi.

Attenzione, comunque: i prodotti migliori contengono meno sale, perché più gustosi di loro e meno bisognosi di essere insaporiti. Il contenuto di sale, in effetti, può arrivare a raddoppiare tra una marca e l'altra (cercate il sodio nella tabella nutrizionale per fare il confronto).

Nutriente e leggero

Insieme ai carboidrati, il mais dolce apporta alcuni grammi di grassi insaturi, di proteine e fibre, oltre a un discreto apporto di vitamine del gruppo B, B9 o acido folico in particolare, oltre a minerali come il potassio. Insomma, si tratta di un buon alimento, utile per variare nella scelta dei cereali da portare in tavola.

 

Mais dolce in scatola: attenzione allo zucchero! - Ultima modifica: 2021-07-20T08:00:31+02:00 da Venetia Villani

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