Un equilibrio perfetto tra cremosità e leggerezza: questa vellutata di broccolo romanesco con crema di robiola è un primo al cucchiaio soffice, nutriente e dal colore brillante. Un piatto che riscalda e nutre, ideale per i mesi freddi, quando il corpo ha bisogno di una ricarica naturale di vitamine, fibre e minerali.
Servitela calda, con un filo d’olio e qualche cimetta tenuta da parte: semplice, ma di grande effetto.
Ingredienti
Per persone
Per la crema verde
- 1 Broccolo romanesco circa 800 g
- 250 g patate
- 1 Cipolla
- olio extravergine d'oliva
- Sale
- pepe
Per la crema
- 180 g Robiola
- 2 cucchiai erba cipollina tritata
- 1 spicchio Aglio
- Latte qualche cucchiaio
- olio extravergine d'oliva
- Sale
- pepe
- 30 g mandorle tostate a filetti per decorare
Istruzioni
- Mondate il broccolo romanesco, separando le cimette dalle foglie e dal torsolo. Spezzettate questi ultimi due e usateli per preparare il brodo vegetale: immergeteli in una pentola con 1,3 litri d’acqua leggermente salata, portate a bollore e proseguite per 25-30 minuti. Alla fine filtrate il tutto: dovreste ottenere circa 1,2 litri di brodo.
- Tritate la cipolla e stufatela per qualche minuto in un tegame con 2 cucchiai d’olio. Unite, quindi, le cimette di romanesco e le patate ridotte in tocchetti, lasciate insaporire con un pizzico di sale e di pepe prima di versare il brodo di cavolo. Dalla ripresa del bollore, proseguite per 25-30 minuti o finché le verdure sono ben cotte.
- Mettete da parte qualche cimetta di romanesco per decorare e riducete in purea il resto con un mixer a immersione; se necessario aggiungete poca acqua per ottenere la consistenza delle vellutata che preferite.
- Riunite nel tritatutto, o nel bicchiere del mixer, la robiola, l’aglio tritato, l’erba cipollina, 2 cucchiai d’olio, sale e pepe. Frullate brevemente il tutto versando solo il latte necessario per ottenere una crema densa e omogenea.
- Mescolate delicatamente la crema di robiola alla crema verde un momento prima di servirla. Completate i piatti con le cimette tenute da parte, le mandorle, una spolverata di erba cipollina tritata e un filo d’olio.

