A proposito di diete
Quale dieta famosa funziona meglio? Uno studio ce lo racconta

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In un interessante lavoro pubblicato sul British Medical Journal un team internazionale si è interrogato sull’efficacia delle diete più popolari dopo sei e dodici mesi, sia per il dimagramento che per la riduzione dei rischi cardiovascolari. E ha scoperto che…

Okkei, ognuno di noi, a meno che non abbia qualche controindicazione, se vuole sbarazzarsi di qualche chilo di troppo è libero di scegliere la dieta che preferisce. Ma dopo un anno quale sarà il suo peso? E avrà mantenuto i vantaggi dovuti al dimagramento come la riduzione del rischio cardiovascolare e della pressione sanguigna?

Le risposte a queste domande si trovano in un articolo molto interessante da poco pubblicato sul British Medical Journal, nel quale un team di ricercatori internazionali ha deciso di determinare l'efficacia dei modelli dietetici dopo sei e dodici mesi dall’inizio della dieta. Valutando anche l’efficacia di questi approcci dietetici sulla salute cardiovascolare, pressione e colesterolo. Un’indagine che non era mai stata condotta in modo così completo fino a ora.

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Lo studio, spiegato facile

I ricercatori, appartenenti a diverse università, dal Canada alla Cina, hanno scelto e analizzato i risultati 121 studi randomizzati effettuati su circa 22mila persone con un’età media di 49 anni.  Tutti questi soggetti avevano seguito una dieta popolare oppure una dieta alternativa di controllom conseguendo sia una perdita di peso che dei cambiamenti nei fattori di rischio cardiovascolare.
Gli studiosi hanno raggruppato le 14 diete più popolari secondo le indicazioni dei macronutrienti (ossia proteine, grassi e carboidrati). Ad esempio quelle "low carb", che riducono notevolmente il contenuto di carboidrati (come la Atkins, la South beach o la dieta a zona); quelle "low fat" a basso contenuto di grassi (come la Ornish), e quelle che prevedono una riduzione più moderata dei macronutrienti (ad esempio la dieta mediterranea, la Portfolio, la volumetrica, la Weight Watchers e la DASH, una dieta Usa bilanciata che contrasta l’ipertensione).

Dopo sei mesi calano peso e pressione

Rispetto alle diete di controllo, dopo sei mesi le low carb e low fat avevano comportato una simile riduzione del peso (tra 4 e 5 kg) e di pressione sanguigna. Le diete moderate avevano provocato delle riduzioni più lievi di entrambi. Andando ad esaminare le diete Atkins, DASH, e a zona, queste avevano avuto un maggiore effetto sulla perdita di peso (tra 3,5 e 5,5 kg) e sulla riduzione della pressione sanguigna. Ma non erano riuscite a migliorare in modo significativo i livelli di colesterolo Hdl (quello “buono”) o ridurre la proteina C reattiva (un indice di infiammazione correlato alle malattie cardiovascolari).

Dopo un anno solo la mediterranea batte un colpo

In generale, dopo 12 mesi dall’inizio di qualsiasi dieta esaminata dagli studiosi, il dimagramento si era ridotto e sostanzialmente scomparsi i benefici per i fattori di rischio cardiovascolare come la pressione.

Tranne però che in un caso: quello della nostra dieta mediterranea, che ancora dopo un anno mostrava in chi la seguiva una piccola ma importante riduzione del colesterolo Ldl (quello cattivo), molto difficile da far calare. Probabilmente perché la mediterranea – grazie ai suoi benefici ingredienti - è un modo di nutrirsi che comporta un cambiamento radicato e stabile.

Pertanto, secondo gli autori si può sostenere che la maggior parte delle diete possono causare una modesta perdita di peso e miglioramenti sostanziali dei fattori di rischio cardiovascolare, in particolare la pressione arteriosa, ma solo a sei mesi e non fino a 12 mesi. Tranne, appunto, la mediterranea.

Ritornando alla considerazione iniziale, se il sovrappeso è lieve e si sta bene in salute, i risultati di tutte le diete sul mercato – almeno quelle che sono state oggetto dello studio - sono grosso modo sovrapponibili. In altre parole, possiamo continuare a scegliere quella che preferiamo. Se però, si dà importanza alla prevenzione, e non solo alla bilancia, la dieta mediterranea può essere comunque una scelta consigliabile. Magari ispirandosi a questo menu light settimanale e mediterraneo al 100%!

Quale dieta famosa funziona meglio? Uno studio ce lo racconta - Ultima modifica: 2020-04-24T19:42:40+02:00 da Barbara Asprea

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